Al rumore dell’autostrada si contrappone il silenzio di Autostrade. Il comitato di cittaini che si è costituito contro l’inquinamento acustico provocato da terza corsia e galleria artificiale dell’Antella, vorrebbe risposte che per adesso non arrivano. L’ultimo contatto è la lettera inviata ai cittadini, lo scorso ottobre, dal Ministero per la transizione ecologica e firmata dall’ingegner Domenico Milillo presidente del Comitato di controllo A1, nella quale si prendeva atto della propotesta contro l’inquinamento acustico ma si rimandava all’aprile 2022 per nuove, specifiche, rilevazioni.
Nei report trimestrali sul sito del Comitato di controllo (l’ultimo disponibile è del trimestre luglio/agosto/settembre 2021) si continua a certificare che, per quanto riguarda l’inquinamento acustico, non si rilevano sforamenti rispetto ai parametri di legge. Le orecchie di chi abita vicino all’autostrada, però, raccontano un’altra situazione.
Il Comitato contro l’inquinamento acustico, costituito da alcuni abitanti della zona di via Mazzini all’Antella (vedi articolo), cerca nuove adesioni. “Da Autostrade nessuna novità dopo le nostre proteste – dice Stefano Peretoli, uno dei promotori del Comitato – ma sono numerosi i cittadini che si lamentano per il rumore. Per questo li invito ad aderire alla nostra iniziativa”.
Chi è interessato può scrivere una mail a rumore.autostrada.antella@gmail.com