L’incontro con i tecnici di Autostrade, organizzato dal Pd ieri sera al Crc Antella, qualche chiarimento lo ha offerto alle oltre 150 persone presenti. Sul palco il project manager di Autostrade ingegner Baldeschi e il responsabile del progetto terza corsia ingegner Pastorino, il sindaco Casini, la presidente della Commissione speciale terza corsia Sandra Baragli, il segretario comunale del Pd
Ravenni e quello del circolo antellese Sulli, il presidente del Comitato Vivere all’Antella Paolo Viagi nelle vesti di un accorto ed energico moderatore.
Tempi – Se, come è probabile, il 26 maggio la Conferenza dei servizi darà l’ok definito al progetto, la consegna dei lavori – così ha assicurato l’ingegner Baldeschi – avverrà tra giugno e settembre. Poi partiranno le operazioni preliminari: disboscamento, bonifica da residuati bellici, interventi secondari. L’inizio dei lavori vero e proprio a fine anno.
Problemi – Autostrade avrà la direzione lavori in un campo base alle Cascine del Riccio, lì i cittadini potranno trovare i responsabili per affrontare eventuali problemi. Previsti un paio di incontri a settimana con la popolazione nella fase iniziale dei lavori. Anche il Comune si attrezzerà per l’evenienza: “Ci sarà un ufficio tecnico per il coordinamento dei lavori per la terza corsia e del nuovo pronto soccorso dell’ospedale – ha promesso il sindaco Casini – Daremo un sostegno tecnico e legale ai cittadini. Chi amministra deve gestire le situazioni non cercare il facile applauso”. “Ora dobbiamo monitorare la situazione e studiare meglio le forme di partecipazione dei cittadini”, ha aggiunto Ravenni.
Traffico – Qualche problema nella fase di allargamento dei sue sottovia tra Ponte a Ema e Ponte a Niccheri (quelli sulla vecchia e nuova Chiantigiana, per intendersi). Verranno chiusi a fasi alterne e il traffico deviato di conseguenza su uno dei due percorsi. Non sarà mai interrotta la circolazione in via Peruzzi. E’ prevista una viabilità alternativa per via Romanelli quando verrà demolito l’attuale cavalcavia. Le aree di cantiere e betonaggio saranno a ridosso dell’autostrada; il transito dei camion con il materiale di scavo sarà tutto su sede autostradale.
Case da evacuare – E’ stato fatto un censimento degli edifici interessati dalle vibrazioni per la realizzazione della galleria artificiale di Antella. “Ma per conoscere chi dovrà lasciare la propria casa, occorrerà sapere le tecniche di scavo scelte dall’impresa che farà le trivellazioni. Sarà dato un preavviso agli interessati nel dovuto tempo”, ha detto l’ingegner Baldeschi, senza poter precisare di più. L’indennizzo sarà come per l’occupazione di proprietà, con l’aggiunta delle spese di trasloco e di sorveglianza. Preventivamente verranno fatte perizie tecniche giurate sulla situazione in modo da verificare dopo i lavori se vi sono stati danni. Questo resta ancora uno dei punti meno definiti e potenzialmente più impattanti per la popolazione.
Barriere anti rumore – Molti cittadini le hanno chieste opache, per coprire l’autostrada. Invece saranno trasparenti per volere della Soprintendenza che privilegia la vista di chi transita sull’autostrada rispetto a chi abita vicino e preferirebbe non vederla.
Finanziamenti – I soldi per la realizzazione della terza corsia da Firenze Sud a Incisa, circa 400 milioni, sono tutti stanziati.
Il dibattito sul tema “terza corsia sì, terza corsia no”, come se ci fosse da prendere oggi una decisione e non si fosse alla fine di un lungo iter, ve lo risparmio. Sta diventando stucchevole come gli show di qualche esponente politico locale. A questo punto è solo un escamotage per fare un po’ di passerella (ma QuiAntella non è palcoscenico per teatrini e teatranti) togliendo spazio a chi, magari, poteva avere altre domande specifiche su cosa avverrà da ora in poi.
Matteini come al solito i tuoi resoconti sono chiari. Io non sono un’esponente politico locale, non lo sono stato e non lo voglio essere. Non cerco notorietà, non me ne frega niente di essere conosciuto anzi mi da veramente fastidio. Sono persona di scarsa intelligenza e per capire le cose mi devono essere spiegate in maniera semplice; quindi non ho ancora capito perchè il territorio di Bagno a Ripoli, dove vivo alcuni mesi l’anno, la popolazione e la mia famiglia devono subire i negativi effetti di una tale opera. Da chi è stata decisa? Quando ? E soprattutto perchè, a chi serve ? Non me ne frega niente che sia già stata decisa, io voglio avere risposte a queste mie domande. Finora, ma è probabile che sia dovuto alla mia scarsa capacità intellettiva, non ho ancora capito. Se una società come Autostrade spende tutti quei soldi, deve avere un ritorno economico, in tale caso derivante dall’aumento di traffico e/o dei pedaggi. Perche nessuno mi da questi semplici dati ? Oppure i soldi non li tira fuori autostrade, ma il cittadino italiano, quindi in parte anche io; motivo in più per capire perchè devo pagare anche io questa opera. Mi basta conoscere il traffico degli anni scorsi sulla tratta ed il traffico previsto nei prossimi cinque anni. Quindi ti chiedo : DAMMI TU QUESTE RISPOSTE, E SE NON LE HAI, CHIEDILE E FATTELE DARE SE VUOI CONTINUARE AD INFORMARE ANCHE ME CITTADINO POCO COLTO E POCO INTELLIGENTE. GRAZIE
Non credo affatto che tu sia poco intelligente e poco colto (e sono certo che non lo credi neanche tu). La domanda sui flussi di traffico l’ho fatta ai tecnici di Autostrade durante una delle riunioni della Commissione terza corsia e la risposta fu che non era competenza della Commissione. Di questa singolare risposta ho dato conto sul mio blog (https://www.quiantella.it/2015/04/25/terza-corsia-autostrade-illustra-le-fasi-dei-lavori-ma-secreta-i-dati-sui-flussi-di-traffico/). Alla stessa domanda, rivolta al Ministero delle infrastrutture ho avuto come risposta ufficiale scritta: “Nel tratto in questione si rileva un trend crescente a partire dal 2014”. Credo di aver fatto abbondantemente il mio ruolo di informazione. Ma il problema non è questo. Il dibattito sull’utilità o meno della terza corsia fatto oggi, fuori tempo massimo, piaccia o no diventa un argomento di distrazione di massa dai problemi che l’intervento comporterà e che i cittadini non hanno ancora presenti, altrimenti anziché 150 persone ieri ce ne dovevano essere 1.500.
Ciao Francesco, approfitto anch’io per chiedere lumi su questioni che non mi sono chiare e che, ascoltando in giro, non lo sono per molti. Se puoi…
1 – Quando esattamente autostrade ha presentato il progetto attuale, con le terre di scavo destinate nella valle dell’Isone?
2 – Quando il comune ha appreso la destinazione delle terre, o quando dice di averlo appreso?
3 – Penso che siamo tutti d’accordo se affermiamo che la soluzione progettata per lo smaltimento delle terre di scavo per il nostro territorio, rispetto allo status, è peggiorativa, ok? (non voglio oggettivizzare il concetto di disastro ambientale, solo avere conferma che è per TUTTI, sindaco compreso, un danno, anche se le opinioni sono differenti sulla gravità)
4 – In tal caso (è peggiorativa) è stato fatto qualche tentativo di modifica o di blocco di questa parte del progetto? (perché sinceramente non si è capito)
Poteva anche bastare (forse) un “Ragazzi ci s’è provato, ma non c’è stato nulla da fare per questo e quest’altro motivo”.
Il sindaco testualmente ha affermato: “Io sono il primo difensore della Valle dell’Isone”.
Beh, alla fine è un modo bizzarro di difenderla, o no?
Ti rispondo per quanto so:
1) Il progetto è stato presentato al Comune nel 2011, lo dimostrano i documenti con la richiesta di modifiche presentati dagli uffici tecnici del Comune nel 2011 e nel 2012. Questo, però, non significa che sia stato dato il dovuto risalto pubblico alla modifica del progetto.
2) L’attuale amministrazione sostiene di aver avuto il progetto attuale (forse con alcune modifiche non sostanziali rispetto a quello del 2011) a fine novembre. Alla Commissione comunale speciale per la terza corsia è stato presentato il 22 dicembre scorso.
3) Condivido la tua valutazione.
4) Il progetto ha avuto tutti i pareri favorevoli necessari da parte di ministero dell’Ambiente, Sovrintendenze, Genio civile, Autorità di bacino. L’indicazione di opera di interesse pubblico permette a Autostrade di saltare anche una eventuale opposizione del Comune. Sono state presentate prescrizioni ambientali, alcune già accolte, altre lo sapremo il 26 alla Conferenza dei servizi. Non mi risulta sia stata chiesta la modifica del progetto per quanto riguarda l’uso delle terre di scavo per il “rimodellamento morfologico”.
Ho cercato di darti risposte tecniche, senza commento. La mia opinione è che sono stati fatti errori in passato, ormai irrimediabili, ma allo stato attuale delle cose il sindaco non poteva fare di più.
Ti ringrazio della risposta e della precisione.
È avvilente prendere atto che sono trascorsi 4 anni durante i quali l’amministrazione comunale NON ha informato i cittadini su un affaire così rilevante. Sinceramente si fa fatica a crederlo, anche per questo l’ho ri-chiesto.
Poi non l’ha fatto perché non sapeva (grave, cos’è non l’hanno nemmeno preso in mano il progetto? O magari non avevano autocad?) o non l’ha fatto volutamente (gravissimo e imperdonabile) non fa troppa differenza, è la fetente beffa che si aggiunge al danno.
4 anni (a leggere sotto anche la signora Cantini, ma si può facilmente intuire anche da soli) in cui si poteva imbastire una trattativa entro i termini legali e con un altro peso e un’altra valenza.
Viene normale quindi pensare che davvero NON si sia voluto fare qualcosa per evitare lo scempio (o rimodellamento morfologico per i bicchieremezzopienologi), scientemente.
Ed è normale perché non sono state date spiegazioni alternative, certo non all’Osteria e certo non ieri sera.
Terre di scavo nella valle dell’Isone: Not in my name.
Signor Furio Ombri, quanto gliene importi al sindaco della valle dell’isone glielo spiego io che sono andata in regione con altri “teatranti” a cercare risposte che non ho trovato in comune: il dirigente rammaricato, ci ha chiesto perché ci eravamo ridotti a cose fatte: hanno aspettato per mesi le osservazioni da Bagno a Ripoli all’epoca in cui si poteva fare qualcosa. Lo sa Ombri cosa??? la nostra amministrazione ha fatto da gnorri… e ha fatto scadere i termini per i possibili interventi.
Ti ringrazio perché è la prima volta, sicuramente per colpa mia, che apprendo l’informazione sul traffico in aumento. Sto cercando di avere il dato che il ministero ti ha fornito sul trend di crescita del traffico sulla tratta interessata dal 2014, se ci riuscirò vedremo di che dato si tratta. Le informazioni in mio possesso citate anche dal prof. CASPRINI, sono di volumi in calo di carburanti venduti nella area di servizio chianti Per me finché i lavori non sono iniziati si è sempre in tempo per non realizzare un’opera che fosse inutile e dannosa.
Certamente, ma la sede per opporsi a un’opera del genere non è quella comunale. Se non sbaglio il M5S locale aveva detto che, non riuscendo ad avere i flussi di traffico dai tecnici di Autostrade nelle varie riunioni, avrebbe affidato il compito ai propri parlamentari attraverso interrogazioni. Che ne è stato di quella iniziativa? Perché la validità o meno di una terza corsia, con 400 milioni di spesa, dovrebbe essere tema di discussione nazionale.
Salve, vedo che la cosa è ancora incerta, ma sa se la questione della necessità di evacuare le abitazioni può riguardare anche la zona di via Cattaneo via Ferrari? Grazie per la risposta, saluti
Visto la vicinanza della strada con la futura galleria, penso che possa rientrare nella zona interessata dalla vibrazioni. Comunque Autostrade ha tracciato una mappa, di cui però non sono in possesso, l’ho solo vista, con gli stabili potenzialmente interessata all’operazione. Il Comune ne ha sicuramente una copia.