Rumore sì, rumore no, rumore boh… Mentre il Comitato contro il rumore dell’autostrada, formato da cittadini di Antella, Osteria Nuova, Ponte a Ema e dintorni, consegnava al Comune di Bagno a Ripoli l’ennesima richiesta di intervento contro l’inquinamento acustico, usciva il report sul monitoraggio ambientale del primo trimestre 2023.
Venerdì scorso, 19 maggio, i rappresentanti del Comitato contro il rumore, Giovanni Magnolfi e Piero Berionne, hanno consegnato al Comune una lettera indirizzata al sindaco Francesco Casini, al presidente del Consiglio comunale Francesco Conti, all’assessore ai lavori pubblici Francesco Pignotti e, per conoscenza, al presidente della Regione, Eugenio Giani.
Nella lettera si ribadiscono i “disagi acustici e abientali provocati dal rumore del traffico nonostante le barriere fonoassorbenti” già denunciati in precedenti incontri. Nel mirino i lavori per la terza corsia e la galleria artificiale che “fa cassa di risonanza”. Una situazione che “non fa altro che alimentare la sofferenza di coloro che vivono nelle aree circostanti”.
Il Comitato chiede quali soluzioni si pensa di adottare per eliminare il problema, la tempistica prevista e anche la situazione delle nuove piantumazioni effettuate solo sul lato corsia sud e non su quello di Osteria Nuova.
Ma le rilevazioni acustiche previste per legge, fatte fare da Società Autostrade dalla società Tecné, illustrano una situazione sotto controllo. Ecco quanto si afferma nell’ultimo bollettino sul monitoraggio ambientale, relativo ai mesi di gennaio, febbraio e marzo di quest’anno: “Componente rumore. I rilievi di rumore svolti nel corso del primo trimestre del 2023, al fine di effettuare la caratterizzazione di corso d’opera del territorio interferito dai lavori della tratta Firenze sud – Incisa Valdarno, sono stati eseguiti in corrispondenza di 5 punti ed hanno avuto lo scopo di rilevare le condizioni di rumorosità in relazione alle emissioni derivanti dalle attività di cantiere e dalle altre sorgenti di rumore presenti sul territorio. Nel sito A1-FS-BR-R2-20 è stato registrato un esubero del limite di legge nel periodo notturno, esubero già registrato durante il rilievo ante operam. Evidenziamo che non sono presenti lavorazioni nel periodo notturno. Nel sito A1-FS-BR-R2-23 sono stati registrati valori superiori ai limiti di legge sia nel periodo diurno che notturno, superamenti già registrati in ante operam. Evidenziamo che non sono presenti lavorazioni nel periodo notturno. In tutti gli altri siti di monitoraggio relativi al corso d’opera sono stati rilevati valori inferiori ai limiti di legge”.
In sostanza si ammette che in due punti di rilevazione la rumorosità è superiore ai limiti di legge, ma che la situazione è la medesima di prima che iniziassero i lavori della terza corsia.
I rilievi del rumore fatti fare dalla Societa’ Autostrade hanno messo in evidenza che in due punti, non si capisce esattamente dove., I limiti di legge sono stati superati..Ma si giustifica tutto questo dicendo che anche prima dell”esecuzione della terza corsia tali limiti erano superati. Cosa vuol dire questo ragionamento che siccome eravamo già nell’illegittimità prima dobbiamo rimanerci? Società Autostrade dovrebbe sapere che la popolazione che abita lungo il tratto autostradale da decenni stava aspettando che fossero messe barriere acustiche mai messe. Ma adesso con la realizzazione della terza corsia e con le barriere installate che il rumore continui ad essere fuori controllo non e’ più tollerabile. Che si trovino le soluzioni per risolvere il problema che la popolazione ha segnalato da quattro anni e che non ci si perda in chiacchere ne’ tantomeno in un assurdo scaricabarile. I finanziamenti pubblici ricevuti per questa opera comprendono anche quelli relativi alle opere di mitigazione acustica ed atmosferica oltre che a quelli per riparare lo spregio paesaggistico. Adesso abbiamo sopportato anche troppo che si prendano provvedimenti, punto.
Condivido il commento di Beatrice Bensi :
Ma chi deve intervenire per fare rispettare la legge ?
Occorre forse rivolgersi alla procura ?
Non capisco perché sono state messe delle barriere lato monte verso uscita Firenze sii che fa rimbombare il rumore verso ponte a Ema chiantigiana!!!
Io ho una casa da vendere e il difetto è il rumore!!!
Vorrei far sapere a chi di dovere che innanzitutto la galleria prima non c’era e onestamente dovrebbero spiegare a chi è servito un breve tratto di galleria che ha incrementsto a dismisura il rumore, oggi per esempio 21 maggio alle ore 15.00 in via Mazzini 22 c’erano la bellezza di 73 dB cosa nai sentito prima di questi lavori
È una vergogna.