Un terribile incidente con coinvolti tre passeggeri di un’auto, fra i quali un bambino, e un pedone investito: la scena ai giardini della Resistenza di Antella era realistica, anche se si trattava di una messa in scena. L’azione congiunta di tre squadre della Misericordia di Antella, della Misericordia di Badia a Ripoli e della Fratellanza popolare di Grassina è stata il clou dell’esercitazione di primo soccorso e protezione civile che si è svolta sabato pomeriggio (7 ottobre), suscitando curiosità e interesse da parte dei cittadini-spettatori. In azione anche personale della Cri di Bagno a Ripoli, della Vab e della Protezione civile.
I volontari delle associazioni si sono prodigati come di fronte ad un vero incidente nell’estricare il guidatore dall’auto e trasportarlo in barella in una delle tende montate per l’occasione; nel soccorso al bambino e nelle operazioni di massaggioi cardiaco al pedone investito. A rendere tutto più realistico ed impegnativo per i volontari, la presenza di due “attrici” che impersonavano la moglie del pedone e la mamma del bambino e che intralciavano, con le loro grida, l’azione di soccorso, esattamente come può accadere in situazioni reali. Tutta l’operazione è stata coordinata da Caterina Benvenuti, formatrice della Misericordia di Antella, e illustrata al pubblico da Lapo Bartolini, speaker della manifestazione.
Oltre alla rappresentazione dell’incidente, le associazioni di volontariato hanno mostrato interventi con la motosega, come si montano tende di prima accoglienza in pochi minuti, la strumentazione e i mezzi che vengono usati quotidianamente negli interventi di emergenza.