Giardino pubblico per la frazione di Capannuccia o villette private? Il dubbio riguarda l’appezzamento di terreno di fronte all’asilo Catia Franci. L’area, che faceva parte del patrimonio dell’azienda agricola Mondeggi-Lappeggi di proprietà della Provincia, è passato in “eredità” alla Citta Metropolitana che ha deciso di metterlo all’asta. Il bando è stato appena pubblicato. La scadenza per la presentazione delle offerte in busta chiusa è fissata al 20 settembre. La base d’asta è fissata in 280mila euro. L’asta si terrà in seduta pubblica il 24 settembre 2018 presso la sede della Città Metropolitana di Firenze, in via Ginori.
Il terreno, che risulta edificabile, è lungo la strada provinciale 56 via di Tizzano, dalla parte opposta rispetto alla scuola materna comunale Catia Franci. L’area, di forma trapezoidale, è posta nel fondovalle, in prossimità dell’innesto tra il torrente Ema e il fosso di Sant’Andrea. Accanto al terreno si trovano da un lato il parcheggio pubblico dall’altro alcune abitazioni. Si tratta di una area di circa 6.700 mq; originariamente destinata alla coltivazione. Per oltre 15 anni è stata gestita dalla Società agricola Mondeggi Lappeggi srl e soltanto nel 2017, dopo la liquidazione della predetta società agricola, è stata acquisita dalla Città Metropolitana di Firenze. I terreni, ormai da anni, non sono coltivati e sono coperti da vegetazione spontanea, lungo il corso del fosso. In prossimità della strada è possibile osservare un manufatto in muratura di forma circolare che rappresenta un pozzo artesiano.
Gli abitanti di Capannuccia devono qundi abbandonare il sogno di vedere trasformata quell’area abbandonata in un giardino pubblico? Non è detto. “Come previsto dall’art. 7 comma 6 del Regolamento per le alienazioni e la valorizzazione del dell’Ente, – si legge nel bando di gara della Città Metropolitana – si è proceduto in data 08/08/2018, ad inviare comunicazione del presente avviso ai Comuni nei cui territori sono ubicati i beni dei sopraelencati lotti (ci sono anche lotti che non riguardano Bagno a Ripoli ndr), per l’eventuale indicazione di interesse all’acquisto. In caso di positiva manifestazione di interesse all’acquisto sarà avviata con il/i Comune/i una trattativa privata e sarà data comunicazione sul sito della Città metropolitana di Firenze, nella sezione Bandi di gara, della sospensione ed eventuale successiva revoca della presente procedura di vendita, limitatamente al bene oggetto della trattativa”.
Nell’operazione Fendi, che trasformerà l’ex fornace Brunelleschi in un moderno stabilimento di produzione, risulta previsto uno scambio di terreni. Fendi dovrebbe acquistare dall’azienda agricola Mondeggi-Lappeggi (quindi dalla Città Metropolitana) l’area in questione da destinare a verde pubblico per la frazione di Capannuccia, per poi cederla al Comune. In cambio otterrebbe l’area di proprietà comunale lungo via di Tizzano tra l’attuale entrata dell’ex fornace e gli edifici diroccati.