Quindici grandi tavole in bianco e nero a “sfidare” la policromia degli affreschi trecenteschi di Spinello Aretino. E’ la mostra “Teofanie”, 15 opere inedite di Omar Galliani, allestita nell’Oratorio di Santa Caterina (in via delle Ruote a Ponte a Ema), che sarà inaugurata domani, alle 17.30, alla presenza dell’artista.
Stamani la presentazione alla stampa da parte del sindaco Francesco Casini, di Roberto Casamonti, fondatore della galleria Tornabuoni arte, e del direttore degli Uffizi Eike Schmidt.
“Con la mostra del Maestro Galliani – ha detto il sindaco Casini – ci poniamo l’obiettivo di accompagnare il pubblico fuori dai circuiti più battuti dell’arte e condurlo in luoghi meno noti ma di eguale valore, come il nostro Oratorio. Stavolta intraprendiamo anche un’altra sfida, quella dell’arte contemporanea. Ringrazio profondamente la Galleria Tornabuoni Arte e le Gallerie degli Uffizi che hanno reso possibile questa esposizione. Due realtà con cui abbiamo già collaborato in passato, un dialogo tra istituzioni da replicare e incentivare per perseguire il fine più alto e nobile, la crescita di una comunità attraverso l’arte e la cultura”.
“Teofanie” crea un’inedita relazione tra gli affreschi con le Storie di Santa Caterina e le grandi tavole di Galliani. L’artista emiliano è considerato un maestro indiscusso del “disegno italiano” e ricostruisce la classicità e la pittura antica con una sua particolare cifra contemporanea. Nelle sue monumentali tavole utilizza una finissima tecnica rinascimentale, caratterizzata dall’accuratezza del tratto della matita che richiama, nell’anno del suo cinquecentenario, i fogli a pietra nera o rossa di Leonardo da Vinci. Il punto di partenza della sua opera è la superficie bianca, chiara, in questo caso del supporto ligneo del pioppo, su cui traccia segni con matita o carboncino che si accumulano fino a prendere matericamente vita, a rivelare una superficie nella penombra, che sia la pelle del corpo umano, uno specchio d’acqua o un oggetto.
Nelle opere qui esposte, che comprendono anche l’Autoritratto proveniente dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della collezione delle Gallerie degli Uffizi, le sfumature del nero, create attraverso una sapiente dialettica tra luce e ombra, si contrappongono al caleidoscopio di colori delle decorazioni interne all’architettura trecentesca.
Teofanie, dal 9 marzo al 28 aprile 2019
Ingresso: intero 5,00 euro; ridotto 3,00; studenti 2,00
Orari: dal giovedì alla domenica 10 – 13; 14 – 18
Programma eventi
Domenica 24 marzo, ore 17.30
Dissertazione sull’arte
Incontro con il Maestro Omar Galliani e con Roberto Casamonti, fondatore e direttore esecutivo di TornabuoniArte
Sabato 30 marzo, ore 17.30
Geometrie contemporanee: arte come tradizione, rottura e continuità
Manuale d’uso per compiere i primi passi nell’arte contemporanea e nelle opere del Maestro Omar Galliani.
Conferenza di Daniele Franchi, storico e critico d’arte
Domenica 31 marzo, ore 17.30
Note di colore
Un coro è come un’opera pittorica: una sinfonia di voci e colori che si accordano tra loro. Dall’antico al moderno un viaggio nei colori della polifonia.
Concerto del coro Mulieris voces diretto dal Maestro Edoardo Materassi
Domenica 7 aprile, ore 17.30
L’infinito
Irraggiungibile, irrappresentabile, l’infinito non cessa di incuriosire e tormentare pittori, filosofi, matematici, letterati e, in generale, tutti i comuni mortali. Perché?
Conferenza di Sergio Givone, professore emerito di Estetica nell’Università di Firenze
Costo di partecipazione a ogni evento (visita più spettacolo/conferenza): € 5,00
Info e prenotazioni eventi: Tel. 055643358