I luoghi storici del territorio raccontati dagli studenti. Grazie a targhe informative e interattive che rimandano a news e dettagli storici. E totem in ceramica realizzati dagli alunni con le loro mani, in grado di evidenziare la relazione tra i diversi siti, in modo da favorire un percorso di esplorazione e conoscenza.
Il “Piano delle arti” ideato e promosso dall’Isis Gobetti-Volta (che ne è capofila) nell’ambito del potenziamento di arte e architettura, dalla scuola media Granacci e dal liceo scientifico Gramsci di Firenze in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli, entra nel vivo. Ieri le prime targhe e il primo totem sono stati collocati all’ingresso dell’Oratorio di santa Caterina delle Ruote in via del Carota e alla Fonte della Fata Morgana in via delle Fonti a Grassina.
Solo l’inizio del progetto promosso dalle scuole che nelle prossime settimane porterà alla “mappatura” di altri punti di interesse: il complesso delle Gualchiere di Remole, la Pieve di San Pietro e Paolo a Bagno a Ripoli e il Castello di Montauto a Grassina. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di realizzare percorsi per valorizzare il patrimonio artistico locale, promuovendone la conoscenza e la tutela a partire dai più giovani. Ogni bene è stato “schedato” nel sito web www.artecomunita.it, curato dagli studenti delle scuole sotto la supervisione dei docenti, in modo da ricavarne un’accurata sintesi dal punto di vista artistico: pittura, scultura e architettura.
“Con le targhe e i totem realizzati con le loro mani nei laboratori di ceramica del Gobetti-Volta, gli studenti ripolesi diventano dei Ciceroni del luogo in cui sono nati e cresciuti. Un ottimo modo non solo per promuovere la bellezza dei nostri scrigni d’arte, ma anche per avvicinare ad essi i ragazzi e le ragazzi, che ne saranno i principali custodi ed eredi. Il progetto va a potenziare il lavoro di documentazione del patrimonio svolto dal Comune per incentivare la fruibilità dei luoghi e innescare la curiosità negli studenti, in modo che possano conoscere e proteggere i tesori storico artistici presenti sul territorio”, dichiara il sindaco Francesco Casini, complimentandosi con gli alunni.
“I ragazzi hanno individuato i siti di interesse e successivamente ne hanno ricostruito le fonti storiche, creando targhe con Qr code che richiamano le principali notizie e descrizioni di ciascun luogo. Nel caso dell’Oratorio, hanno collocato tre targhe che riportano la storia dell’edificio e un focus sugli affreschi. Si sono molto appassionati a questo lavoro che gli ha consentito di scoprire luoghi di interesse di cui prima sapevano poco”, dichiara il preside dell’Isis Gobetti-Volta Simone Cavari.