Zaino, quaderni… e tampone. Con il suono della prima campanella, a Bagno a Ripoli, insieme alle lezioni ripartirà anche la campagna di prevenzione anti-Covid basata sull’impiego dei tamponi. Il Comune ha infatti deciso di replicare lo screening di massa con i test rapidi già sperimentato lo scorso anno scolastico da gennaio a giugno, dopo il rientro dalle vacanze di Natale.
Un progetto reso adesso possibile grazie ai 2.600 tamponi antigenici forniti gratuitamente dall’azienda Menarini Diagnostics, già protagonista di una simile donazione nei mesi scorsi. Test che stavolta sono in grado di riscontrare, oltre all’eventuale positività al Covid, anche la presenza del virus influenzale.
“Grazie al supporto fondamentale di Menarini Diagnostics – spiega il sindaco Francesco Casini – siamo in grado di rilanciare lo screening di massa con test rapidi tra alunni, docenti e tutto il personale scolastico. Un progetto che lo scorso anno scolastico, anche grazie al contributo della Fondazione CR Firenze, ci ha consentito di effettuare 8mila test, individuando tempestivamente alcuni casi di positività e bloccando sul nascere eventuali focolai che avrebbero potuto avere gravi conseguenze”.
“Un modello utile ed efficace a cui stiamo cercando di dare continuità – prosegue il sindaco – per garantire la didattica in presenza in piena sicurezza e un rientro in classe in tranquillità per tutta la comunità scolastica, gli alunni e le famiglie. L’adesione nei mesi scorsi è stata molto alta e ci auguriamo che venga replicata. Fare il test significa avere cura di se stessi e della salute degli altri. La prevenzione e la vaccinazione sono le chiavi per sconfiggere il virus e tornare prima possibile alla completa normalità. Un grandissimo ringraziamento a Menarini Diagnostics, che ancora una volta ci fornisce un supporto prezioso in termini di prevenzione per tutta la comunità. E un ringraziamento alle associazioni del territorio che con i loro operatori e volontari eseguiranno i test, con la passione e l’impegno di sempre”.
“L’emergenza Covid ha avuto un grande impatto su tutti, ma a risentire di più delle chiusure sono stati proprio ragazzi e bambini che, con la didattica a distanza, hanno dovuto rinunciare ad un aspetto importantissimo che offre la scuola: la socialità – ha detto Fabio Piazzalunga, direttore generale di Menarini Diagnostics – Oggi ci auguriamo che, anche grazie al nostro contributo, le scuole di Bagno a Ripoli possano riaprire le porte agli studenti con una maggiore sicurezza, permettendo ai più piccoli di tornare a vivere la loro normale quotidianità”.
I test donati da Menarini Diagnostics riescono a identificare con grande precisione, con un unico esame diagnostico e con un unico tampone, se il paziente è positivo al Covid-19 o se ha contratto l’influenza di tipo A o B. Con l’avvicinarsi dell’autunno, si potrebbe verificare un aumento di persone con sintomi simil influenzali che potrebbero essere attribuiti sia a un’infezione da Covid19 che all’influenza. Questo test rappresenta, dunque, una valida soluzione per effettuare una diagnosi immediata e per offrire tempestivamente ai pazienti il trattamento più adeguato.
Croce Rossa di Bagno a Ripoli, Fratellanza Popolare di Grassina e Misericordia di Antella entreranno in azione da lunedì 20 settembre. Lo screening interesserà alunni e personale degli Istituti comprensivi “Antonino Caponnetto” e “Teresa Mattei” e della Scuola Santa Maria all’Antella. Si partirà dagli alunni e dal personale delle medie per poi proseguire con gli studenti delle primarie e dell’infanzia. I test, come lo scorso anno, saranno effettuati in ambienti protetti della scuola, dove possibile all’aperto. L’adesione allo screening è su base volontaria, previo consenso delle famiglie degli alunni. In caso di tampone positivo, viene effettuato subito anche il tampone molecolare ed inviata segnalazione alla Ausl e al medico di famiglia.