“Sull’area destinata a diventare il Parco di Ripoli, tra il capoluogo e Sorgane, non c’è mai stata la previsione di costruire”: lo precisano l’ex sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini e l’ex assessore all’urbanistica Claudio Tonarelli. I due si sono sentiti chiamati in causa dalle dichiarazioni del sindaco Casini, che ha parlato di cambio di destinazione, rispetto a precedenti previsioni urbanistiche, per quei terreni.
“Premesso che, come dovrebbe essere noto, Il Piano Strutturale non localizza le sue previsioni come invece potrebbe fare il Regolamento Urbanistico (o Piano Operativo) – affermano i due ex amministratori locali -, nell’area interessata dal futuro parco non era prevista alcuna previsione edificatoria né nel Piano Strutturale approvato dall’amministrazione guidata dal sindaco Luciano Bartolini, né nella variante al PS e nel Regolamento Urbanistico approvati nel 2015 dall’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Casini. In quell’area era invece previsto un sistema del verde che collegasse il parco fluviale con la collina di Sorgane e il Giardino dei Ponti. Prendiamo atto con soddisfazione della volontà di istituire un parco pubblico in quest’area, accantonando così la prima proposta di quasi due anni fa, collegata alla stesura nuovo PO, che prevedeva per quest’area ben altre destinazioni”.