“Strega”, da Anton P. Čechov, per la regia di Olga Melnik, spettacolo che ha fatto incetta di premi al Festival del teatro di San Miniato, arriva al teatro La Fonte di Bagno a Ripoli. L’appuntamento è per l’8 e 9 novembre alle ore 21 e domenica 10 alle 16.
La storia è una miniatura. Liberi dalle convenzioni sociali e dalle forme, in una dismessa parrocchia della più fredda e remota Russia, Raisa, figlia del defunto sagrestano, sente il bisogno di liberare e dar sfogo a tutta la sua bellezza e a tutta l’energia dei suoi vent’anni. Sogna un mondo di colori, magari al fianco di un giovane ed affascinante ufficiale, accanto al quale alla sua viva bellezza e intelligenza sarebbe resa giustizia. Ma è prigioniera di una realtà e di un destino che ha posto al suo fianco il diacono Savelij, uomo estremamente ottuso, di misero aspetto e di scarsa brillantezza che vive con assoluta gelosia il rapporto con la moglie accusandola di essere strega, e che nasconde ogni sua paura dietro un ossessivo rapporto con le figure religiose. Savelij è un uomo verso cui la natura sembra non esser stata affatto generosa, ma nel suo profondo si cela amore, che a causa della sua infelice forma e delle strette regole imposte dall’organizzazione sociale, non riesce a liberare.
Il Festival del teatro di San Miniato ha premiato “Strega” con quattro riconoscimenti: premio alla compagnia “Centro teatro internazionale” con questa motivazione: “Per la grande qualità dell’atto scenico e per il coinvolgimento pieno dello spettatore nelle emozioni del mondo descritto da Cechov. Per l’immersione efficace nella sofferenza nascosta dell’esistenza, tipica degli anni inquieti di fine ottocento, ma che ci riporta anche alle angosce e alle tragedie del mondo femminile di oggi. Uno spettacolo che ci ha coinvolti e convinti nella sua totalità”; premio alla scenografia; premio ai migliori attori (Galli Nannini e Fabio Deriu); premio alla regia per Olga Melnik.