Babbo Natale ha portato tre assegni da 10mila euro ciascuno per assicurare cure adeguate al piccolo Francesco, il bambino antellese di quattro anni affetto da una rara malattia genetica. Ieri pomeriggio la consegna a Paolo Nencioni, governatore della Misericordia dell’Antella che fa da coordinatrice e ha già stanziato i primi fondi, da parte del presidente della Fratellanza popolare di Grassina Michele Cotugno, e del presidente della Croce rossa italiana di Bagno a Ripoli Francesco Pasquinucci. Presente l’assessora al sociale del Comune, Eleonora Francois.
All’incontro hanno partecipato anche Patrizia e Leonardo, genitori di Francesco, che ha dimostrato di essersi ripreso dopo lo stress degli oltre due mesi trascorsi nell’ospedale parigino Necker-Enfants specializzato in interventi chirurgici per casi come il suo.
Patrizia ha raccontato i momenti difficili passati al capezzale del figlio dal quale non si è mai staccata. “Nonostante i tanti chilometri di distanza dalla nostra comunità – ha detto Patrizia – non ci siamo mai sentiti soli. L’affetto e la solidarieta di associazioni e cittadini è arrivata fino a Parigi e ci ha riempito il cuore. Ieri è riuscito a mangiare senza problemi i tortellini in brodo che avevo preparato. Nei momenti di sconforto a Parigi ho sentito il bisogno di andare in chiesa ad accendere un cero per mio figlio. Abbiamo cercato su Google maps la chiesa più vicina all’ospedale e abbiamo scoperto che era una chiesa intitolata proprio a San Francesco. L’ho letto come un segno di speranza. Io so che Francesco ce la può fare”.
Il piccolo con i suoi genitori tronerà a Pargi a metà gennaio per la preospedalizzazione. Ai primi di febbraio entrerà nuovamente in sala operatoria per un altro delicato intervento.