Il malcostume di parcheggiare dove fa più comodo in barba ai divieti, in piazza Umberto I a Grassina, non conosce tregua. Il tratto di strada fra l’aiuola e la sede della banca è preso costantemente di mira. Gli autobus dell’Ataf sono impossibilitati a girare e per invertire la rotta devono fare pericolose e disagevoli manovre bloccando il traffico sulla Chiantigiana, già di per sé non troppo scorrevole.
E’ capitato sabato scorso, 18 gennaio, con il 31 costretto ad un ritardo di una ventina di minuti (che poi sconta chi attende alle fermate) tra inutile attesa del proprietario dell’auto e perigliosa retromarcia. E di nuovo lunedì 21, in un’ora di punta, con un’immediata formazione di coda di auto sulla chiantigiana in entrambe i sensi di marcia.
Anche a Ponte a Ema, nel tratto di strada che finacheggia la corsia preferenziale (siamo nel comune di Firenze appena oltrepassato il confine con quello di Bagno a Ripoli), ci si fa beffe del divieto di sosta. Un lettore ha inviato all'”Autobus Impazzito” la foto di alcune auto parcheggiate irregolarmente che costringono chi percorre quel tratto di Chiantigiana ad invadere la corsia opposta per transitare.