La Lega reagisce alle accuse dei due consiglieri comunali di Bagno a Ripoli, Paola Frosali e Francesco Vulpiani, che hanno lasciato il partito di Salvini (vedi articolo).
“Apprendiamo a mezzo stampa la decisione dei consiglieri di Bagno a Ripoli Frosali e Vulpiani di abbandonare la Lega, aderendo così al Gruppo misto, subendo in automatico il depennamento dal libro soci del partito” dichiara Federico Bussolin, commissario provinciale del Carroccio.
“Quel che stupisce – continua Bussolin – è la motivazione dietro questa scelta, pregna di retorica opportunista e offensiva che respingiamo fermamente. La Lega ha sempre incentivato i suoi attivisti presenti nei comuni della provincia, ne è la dimostrazione il fatto che il capogruppo (ormai ex) Frosali veniva coinvolta nei direttivi di partito: quel che è mancata è la partecipazione attiva degli interessati che, probabilmente, stavano già ascoltando altre sirene”.
“Fa sorridere infine – precisa Bussolin – il richiamo alla coerenza promosso dai due consiglieri. La stessa coerenza vorrebbe che, dal momento in cui gli stessi non si riconoscono più nel partito col quale sono stati eletti, si dimettessero dalle loro cariche”.
“Continueremo ad essere presenti su Bagno a Ripoli attraverso i nostri punti di ascolto nelle piazze – conclude Bussolin – certi del fatto che chi ha tradito il mandato degli elettori, a breve, non siederà più in consiglio comunale”.