Al momento ci sono soltanto 200mila euro stanziati dalla regione per risarcire tutti coloro che hanno subito danni dall’alluvione che lo scorso agosto ha colpito in particolare l’abitato di Grassina ma anche zone di Antella e Ponte a Ema. Lo ha annunciato il sindaco Casini, giovedì scorso, durante un incotro con i cittadini alluvionati delle zone di Bubè, via Pian di Grassina, via delle Fonti, via Tegolaia, via delle Quercioline e aree limitrofe (domani, ore 18, in Comune, toccherà agli abitanti di via Bikila, via IV Agosto, via Giotto, via Spinello Aretino, Capannuccia; mercoledì a quelli di Antella e Ponte a Ema).
Il Governo non ha accolto la richiesta di stato di emergenza per la zona e quindi gli unici fondi per i ristori sono quelli regionali ai quali – ha detto il sindaco – il Comune cercherà di aggiungere risorse proprie. I rimborsi riguarderanno esclusivamente i danni strutturali agli immobile. Nessun risarcimento, quindi, per auto, moto e contenuto di garage, scantinati e abitazioni danneggiati dal mix di acqua e melma.
L’incontro è stato l’occasione per fare un punto sulle criticità idrauliche della zona, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini intervenuti. Col sindaco Casini erano presenti i vicesindaco Frezzi e gli assessori Pignotti (lavori pubblici) e Minelli (ambiente), il presidente del Consorzio di bonifica, Marco Bottino, e l’ingegner Focardi del Comune.
Gli allagamenti – è stato detto – sono stati provocati dal reticolo minore di fossi e ruscelli (Ema e Grassina sono arrivati a livelli di guardia ma non hanno tracimato) soprattutto a causa dei numerosi tombamenti avvenuti negli anni dello sviluppo urbanistico di Grassina. “Situazione alla quale non è facile porre rimedio”, ha detto Casini.
Sono stati quindi illustrati zona per zona gli interventi effettuati nelle settimane successive agli allagamenti, quelli di prossima realizzazione e quelli che prevedono tempi più lunghi per complessità e costo.
Fosso di Montauto
Interventi di prossima realizzazione: posizionamento di un pettine a monte del tombamento e adeguamento della griglia; apertura di nuovi scarichi dalla strada a valle verso il torrenrte Grassina.
Interventi in una fase successiva: realizzazione di una vasca di espansione; 2) rifacimento e adeguamento del tombamento.
Fosso delle Fonti
Interventi di prossima realizzazione: realizzazioni di pettine selettivo a monte dell’imbocco del tombamento; consolidamento attraversamento via delle Fonti.
Interventi in una fase successiva: realizzazione vasca di deposito con briglia selettiva a monte del tombamento nel tratto terminale; controllo e correzione squilibri alveo.
Interventi in una fase successiva: interventi sul tombamento nel tratto terminale, adeguamento vasca di carico, parziale eliminazione del tombamento e adeguamento tratto dei resede privati.
Fosso delle Quercioline
Interventi di prossima realizzazione: eliminazione griglia superiore e adeguamento pettine sul pozzetto. Interventi in una fase successiva: posizionamento pettine a monte del tombamento con piccola vasca di deposito.
Fosso di San Martino
Interventi in una fase successiva: nuova foce in fascia non urbanizzata adeguata a portate di piena; ripristino reticolo con rimozione del tratto tombato nel versante per convogliamento verso nuova foce; piccola opera di laminazione nelle fasce a bassa pendenza.