Sono quasi 300 i pasti raccolti nelle mense di Bagno a Ripoli e redistribuiti ai più bisognosi nel corso degli ultimi due mesi. Tutto questo grazie al progetto organizzato da Caritas S. Maria a Quarto, Croce Rossa Bagno a Ripoli e Istituto comprensivo Teresa Mattei in collaborazione con Siaf, la società di refezione scolastica del Comune.
La nuova raccolta alimentare organizzata tra maggio e giugno ha replicato il progetto già sperimentato nel corso del primo periodo di emergenza Covid-19, nella primavera-estate 2020, quando venne distribuito il cibo in eccedenza proveniente dalla mensa ospedaliera.
I pasti in arrivo dalla mensa dell’Istituto Mattei sono stati raccolti alla scuola primaria “Agnoletti” del Padule (dove è presente un apposito abbattitore di temperatura) con l’aiuto del personale Siaf e donati ai volontari della Caritas di Santa Maria a Quarto. Questi ultimi, aiutati da due giovanissimi scout Agesci di Bagno a Ripoli, si sono poi occupati della distribuzione alle persone più bisognose e in particolare alle circa 150 famiglie assistite da Caritas sul territorio.
A questa “filiera” si è aggiunto anche il comitato ripolese di Croce Rossa Italiana, che ha raccolto una parte dei pasti per redistribuirlo tramite la propria Unità di strada alle persone senza fissa dimora. Il progetto si è concluso nel mese di giugno con la sospensione dell’attività scolastica ma è pronto a ripartire con le stesse modalità a settembre, all’inizio del nuovo anno educativo.
“Il recupero del cibo – commenta il sindaco Francesco Casini – è una priorità per la nostra amministrazione, per la nostra società di refezione scolastica e per le nostre scuole, che vogliamo coinvolgere sempre di più su questo tema. Grazie a Caritas Santa Maria a Quarto, alla Croce Rossa di Bagno a Ripoli, al personale scolastico e di Siaf, tutti uniti per aiutare chi sta vivendo un momento di difficoltà”.
“Fa piacere vedere una nuova sinergia tra associazionismo e scuole del nostro territorio – aggiungono l’assessora alle politiche sociali Eleonora Francois e l’assessore alla scuola Francesco Pignotti –, insieme per promuovere i valori positivi della riduzione degli sprechi e del rispetto per il cibo, con un’attenzione particolare alle fasce più bisognose della società”.
La battaglia contro gli sprechi vede da anni Siaf in prima linea, nell’obiettivo di sensibilizzare l’intera comunità sul valore del cibo e sulla riduzione delle perdite alimentari. Un progetto analogo, infatti, vede impegnato l’Istituto Caponnetto e in particolare la Scuola Primaria “Marconi” di via Lilliano e Meoli, dove la società di refezione scolastica si è dotata anche di un abbattitore di temperatura in grado di “allungare la vita” dei pasti non consumati e garantirne una distribuzione più capillare.