Gli atti di vandalismo alla scuola Redi, con le facciate imbrattate di scritte oscene e offensive (vedi articolo), e la decisione della preside Maria Luisa Rainaldi di reagire con una giornata di festa e di sensibilizzazione non ha lasciato indifferente la comunità di Bagno a Ripoli. Solidarietà alla dirigenza scolastica e disponibilità alla collaborazione arrivano dagli “Angeli del bello”dal consiglio direttivo della Pro loco per Bagno a Ripoli, dall’associazione Sinistra civica per Bagno a Ripoli.
“L’associazione Angeli del Bello Bagno a Ripoli – si dichiara in una nota – intende esprimere la più sincera e totale solidarietà nei confronti di tutte le alunne e alunni, della dirigente professoressa Maria Luisa Rainaldi e, più in generale, di tutta la comunità scolastica. Atti e gesti così, della cui presenza, come Angeli del Bello, ci rendiamo spesso conto negli interventi che facciamo nei luoghi pubblici del nostro territorio, sono realizzati da persone, probabilmente di giovane età, che non rispecchiano affatto il grande spirito civico della stragrande maggioranza della popolazione, sopratutto giovanile, di Bagno a Ripoli. Anche per questo saremo ben felici di partecipare al sit-in che la scuola intraprenderà nei prossimi giorni”.
“Un episodio può essere un caso, due fanno già pensare. Ma quando il numero aumenta, allora non possiamo più fare finta di niente o limitarci a derubricare quanto accaduto come semplici ‘ragazzate’ – si afferma in un documento della Pro loco per Bagno a Ripoli -. Gli atti vandalici compiuti questa estate nel nostro territorio (dai danneggiamenti ai giardini a quelli ai giochi dei bambini, da quelli ai bar estivi fino al tentativo di appiccare un incendio doloso) sono culminati con le scritte indecenti all’esterno della scuola Redi. E questo, per noi, rappresenta un punto in cui è necessario fermarsi e, come comunità, decidere se e come vogliamo affrontare questo fenomeno”.
“La scuola è un simbolo – continua il documento -. E’ il luogo dell’insegnamento, della formazione, della costruzione delle donne e degli uomini di domani. Come Pro Loco, non a caso, abbiamo scelto di chiedere proprio agli studenti delle medie di realizzare il logo della nostra associazione. Perché pensiamo che il nostro compito sia (anche) quello di renderli protagonisti attivi della nostra comunità, non solo fruitori passivi che, magari, possano sentirsi in diritto di usarla (o sciuparla) a proprio piacimento. A quella iniziativa hanno risposto in tanti e siamo convinti che chi invece si è macchiato degli atti delle ultime settimane sia solo una piccolissima minoranza dei giovani che vivono nel nostro comune. Ma non per questo possiamo e vogliamo minimizzare. Ecco perché oggi serve dare una risposta forte, collettiva, comune. Noi saremo al fianco dell’Amministrazione comunale e degli insegnanti nell’iniziativa lanciata dalla dirigente scolastica Maria Luisa Rainaldi che ha promosso un sit-in di festa per celebrare la scuola, ma vorremmo fosse fatto un passo in più. Vorremmo che una volta individuati i responsabili dell’accaduto fosse dato a loro il compito ridipingere le mura della scuola. E che magari si coinvolgessero anche le famiglie e i compagni perché possa davvero esserci anche un risvolto ‘educativo’ e non solo ‘punitivo’ per quanto accaduto. E’ una strada che può e deve vederci tutti coinvolti e sulla quale, come associazione a partire dal nostro comitato direttivo, siamo pronti a dare il nostro contributo convinti che non sia più il tempo di cercare alibi ma quello di trovare soluzioni concrete”.
“Come Sinistra Civica per Bagno a Ripoli, esprimiamo la nostra solidarietà alla dirigente Rainaldi e a tutta la comunità educante – si legge in un comunicato dell’associazione – .Riteniamo che gli studenti siano i primi ad essere danneggiati, poiché hanno diritto, non solo ad avere una scuola sicura ed adeguata alle esigenze didattiche (che, auspichiamo, alla fine dei lavori, risulti tale), ma anche ad un luogo bello e pulito dove stare.
Esprimiamo preoccupazione per il lungo elenco di atti vandalici che si sono susseguiti in questo ultimo periodo e che hanno colpito anche altri luoghi pubblici. Soprattutto per il tenore delle scritte che offendono, non solo una religione, ma soprattutto, la dignità delle persone. Accogliamo quindi l’invito della dirigente Rainaldi ad una azione comune e concreta e assicuriamo la nostra partecipazione alle iniziative che verranno promosse”.