

“Ho confessato un po’ di rammarico per aver letto la sua missiva sulla stampa solo poco dopo averla ricevuta via mail e prima di averne potuto parlare di persona con lei – dice Casini – Ma ci siamo chiariti, c’è stato semplicemente un misundertanding. Da parte dell’Amministrazione comunale non c’è certamente alcuna intenzione di dirottare le iscrizioni degli studenti verso la scuola Granacci. I primi a non essere dirottati, ad esempio, saranno i miei figli, che sono e resteranno entrambi studenti dell’Istituto Caponnetto. Il sindaco di una comunità è come un padre, non fa divisioni in figli e figliastri, tanto più in un settore così importante e fondamentale di una vita della comunità come la scuola. Il nostro obiettivo è potenziare ogni plesso del territorio, dal capoluogo alle frazioni, e sono in arrivo risorse importanti per tutti, accanto alle tante opere già concretizzate grazie a investimenti per oltre 1,5 milioni solo nell’ultimo biennio. E il bello deve ancora venire”.