Unire le forze, fare squadra, per promuovere e incentivare la sicurezza su strada, prevenire incidenti e ridurre il numero delle vittime. È l’obiettivo condiviso dal Comune di Bagno a Ripoli e dall’Associazione Gabriele Borgogni Onlus che da oggi si impegnano a mettere in campo strumenti congiunti rivolti a tutti i cittadini, in particolare ai più giovani. Ieri mattina la firma del protocollo di intesa tra il sindaco Francesco Casini e la presidente della Onlus, Valentina Borgogni, sorella di Gabriele, investito e ucciso nel dicembre del 2004 a soli 19 anni da un automobilista in stato di ebbrezza, che apre le porte alla nuova collaborazione.
Con il “patto” (il primo nel suo genere ad essere siglato dall’Associazione con un Comune), l’Amministrazione e la Onlus si impegnano ad avviare una serie di progetti e percorsi di formazione in materia di sicurezza stradale e contro la pirateria su strada: conferenze, incontri pubblici ma anche eventi pratici in tema di guida sicura, con prove dirette al volante. Le iniziative coinvolgeranno l’intera comunità, a partire dagli studenti delle scuole del territorio.
“Educare alla guida sicura è il primo passo per ridurre il numero delle vittime della strada: lo avvertiamo come un dovere morale – dichiara il sindaco Casini -. Solo poche settimane fa il nostro territorio ha vissuto la tragedia di una vittima investita da un automobilista che non ha prestato soccorso. È anche nel nome di Eloy se oggi iniziamo questo percorso con l’Associazione Borgogni, da quasi vent’anni in prima linea per combattere le stragi stradali e prestare supporto ai superstiti e ai familiari delle vittime. Partiremo dai più giovani, nelle scuole, ma non ci fermeremo lì”.
“Per la prima volta l’associazione firma con un Comune un protocollo di intesa diretto a realizzare progetti in materia di sicurezza stradale – afferma la presidente Borgogni -. Penso che per ogni Comune la sicurezza stradale sia e debba essere uno degli interessi primari per la tutela della cittadinanza del territorio che amministra. Da oltre 15 anni l’associazione si impegna a tutelare la sicurezza di ciascuno sulle strade e crediamo molto nella formazione. Personalmente ho sempre pensato che ‘formare ed informare’ sia la strumento vincente per provare a cambiare i comportamenti sbagliati sulle strade, quei comportamenti che portano a fare del male ed uccidere”.
“L’associazione – aggiunge Borgogni – già collabora da tanti anni con gli enti locali e con la pubblica amministrazione, in tante occasioni abbiamo trovato il loro supporto e il loro interesse, ma oggi ci tengo ad esprimere tutta la mia soddisfazione che il Comune di Bagno a Ripoli abbia voluto formalizzare per iscritto in un documento di intesa l’impegno a tutelare la sicurezza stradale. Quindi grazie all’Amministrazione di Bagno a Ripoli, sperando che sia solo il primo di tanti progetti. Come ho già detto in tante occasioni negli ultimi mesi, il numero allarmante di morti sulle strade purtroppo dimostra che c’è tanto da fare”.
L’Associazione Gabriele Borgogni Onlus, costituita nel 2005, oltre a promuovere iniziative a sostegno della prevenzione e della sicurezza stradale e a fornire tutela ai superstiti, si batte per dare giustizia ai familiari delle vittime e a prevenire e reprimera la criminalità e la pirateria stradale. Insieme all’Associazione Lorenzo Guarnieri e all’Asaps, si è impegnata nell’introduzione del reato di omicidio stradale.