Probabile dramma della follia in un boschetto nella zona di di Belmonte, tra Grassina e Antella. Il cadavere di un uomo in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato stamani (sabato 1 ottobre) poco dopo le 10, da due residenti di un’abitazione vicina. Si tratta di un uomo, un giovane rifugiato originario del Mali, conosciuto nella zona e affetto da seri problemi psichici. L’identificazione è avvenuta sulla base di un documento trovato nei vestiti: la tessera di un’associazione che fornisce assistenza ai senza tetto. L’uomo si sarebbe tolto la vita nei giorni scorsi impiccandosi ad un albero dopo aver trascorso un periodo in quel luogo (sarebbero stati trovati resti di un giaciglio). Sul posto sono interventi i carabinieri di Firenze e della stazione di Ponte a Niccheri con il comandante Bonafede, oltre al medico legale. I primi rilievi confermerebbero la morte per impiccagione. Poco distante, attaccata ad un albero, è stata trovata una corda. L’intervento di animali o lo stato del cadavere ne avrebbe provocato la caduta e, macabro particolare, il distacco della testa.
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