Nonostante le segnalazioni al servizio guasti di Telecom fatte dai cittadini e il diretto interessameto del sindaco Casini, le utenze telefoniche della zona nord di via Romanelli (oltre il cavalcavia autostradale) e via Petriolo sono in tilt da una settimana. Un lasso di tempo inaccettabile, lo ammette lo stesso sindaco: “Incredibile la lentezza con cui opera Telecom. Non esiste. Purtroppo è un’azienda che non risponde a nessuno; alla quale, anche in qualità di sindaco, trovo difficoltà ad accedere e trovare il referente che si occupa di tali disagi. Dispiace dirlo ma è così. Lo abbiamo visto anche in altri occasioni. Abbiamo solo rassicurazioni che saranno ripristinate le linee prima possibile”.
Il danno alle linee telefoniche è stato causato da alcuni lavori di Publiacqua. Gli errori ci possono stare, anche se quando si “maneggiano” le utenze pubbliche bisognerebbe raddoppiare le attenzioni. Ma non è accettabile che per i cittadini, non ha importanza se due, dieci o cento, il danno si prolunghi di giorno in giorno. Telecom impieghi più energie a ripristinare i guasti e meno a massacrarci i cabbasisi, per dirla con Montalbano-Camilleri, chiamando in continuazione per offrire le sue promozioni. E Publiacqua non recito un ruolo pilatesco. I suoi lavori hanno provocato i disagi: si preoccupi di fare pressione su Telecom affinché vengano ridotti al minimo. Essere servizio pubblico non significa solo incassare una ricca bolletta.