Un pulmino a disposizione per i pedoni che dalla zona alta di via Romanelli devono raggiungere l’abitato di Antella e viceversa: questo hanno ottenuto gli abitanti delle abitazioni “isolate” dalle 9 alle 17.30 di ogni giorno fino a sabato 28 ottobre a causa della chiusura per i lavori della terza corsia del cavalcavia autostradale. Lo ha messo a disposizione Società Autostrade, dopo le proteste dei cittadini costretti a percorrere una via di cantiere provvisoria e sterrata di circa un chilometro.
Stamattina davanti al cavalcavia chiuso, gli abitanti della zona si sono incontrati con il sindaco Francesco Casini, l’assessore Paolo Frezzi, l’ingegner Nardi del Comune, i responsabili di Autostrade (ingegenri Baldeschi e Castellani). Vibranti le proteste per aver ampliato a sorpresa l’orario di chiusura del cavalcavia
(leggi articolo) da ieri senza preavviso. “E’ stata una nostra mancanza – ha ammesso l’ingegner Baldeschi – Siamo poco abituati a lavorare in ambiente urbano”. Anche il sindaco Casini ha compreso la protesta dei cittadini: “Neanche io come sindaco sapevo dell’ordinanza. Inoltre il cartello messo all’inizio di via Romanelli è indecifrabile – ha detto – Non si capisce in che punto è chiusa la strada. Sono qui perché l’Amministrazione comunale tiene al rapporto coi cittadini. In questo periodo siamo sotto pressione per tutti i lavori che ci sono sul nostro territorio. Per noi è una maratona ma non abbasseremo la guardia”.
Per usufruire del servizio navetta, sia verso l’Antella che per rientare a casa, i cittadini dovranno telefonare direttamente all’autista al 3351334509.
La chiusura per questa settimana del cavalcavia di via Romanelli è una sorta di prova generale per quando sarà abbattuto e ricostruito inserito nella galleria artificiale dell’Antella. Questi lavori dovrebbero iniziare tra la prossima primavera e l’estate; il cavalcavia resterà inagibile per almeno un anno. La strada alternativa è già abbozzata, corre parallela a quella che viene usata in questi giorni su un piano rialzato. Previsto un servizio navetta con tre corse al giorno per tutto il periodo di chiusura. Autostrade ha però confermato che la strada non avrà né marciapiedi né illuminazione, provocando le rimostranze degli abitanti.