Metro alla mano e regola della “distanza fra le rime buccali” (ci sarà mai pena adeguata per chi ha scelto questa definizione?) di un metro come stella polare, è stato fatto un screening della situazione scuola per scuola in collaborazione con le dirigenze scolastiche degli istituti comprensivi Caponnetto e Mattei. Il risultato è che attraverso un’adeguata razionalizzazione degli spazi, quasi tutte le scuole saranno in grado di organizzare le aule senza obbligare gli studenti al trasloco. Scongiurati doppi turni e didattica online.
Inoltre è stata appena ultimata la mappatura del territorio alla ricerca di spazi idonei al proseguimento della didattica in completa sicurezza, per venire incontro alle scuole che eventualmente avranno bisogno di spazi ulteriori. La ricognizione ha riguardato sia gli spazi comunali che quelli quelli privati presenti in tutto il territorio di Bagno a Ripoli.
Le due scuole che, a causa dell’affollamento, saranno costrette a mandare alcuni alunni in trasferta sono la media Redi e Rimaggio. Si stanno studiando soluzioni all’interno di edifici comunque di proprietà del Comune.
Ampia e immediata la disponibilità a concedere spazi per le scuole da parte di tutte le Case del popolo del territorio, dell’Acli, di associazioni, società sportive e realtà private, anche se forse non ce ne sarà bisogno. Comunque nei prossimi giorni i tecnici del Comune faranno sopralluoghi per verificare quali locali corrispondano alle norme di agibilità e sicurezza.
La messa a punto del piano per garantiere spazi adeguati alle scuole è stato una sorta di “gioco di squadra” al quale oltre alle direzioni scolastiche e alla giunta hanno partecipato con proposte e contributi anche il Pd di Bagno a Ripoli e la lista civica Cittadini di Bagno a Ripoli.
Confermato il progetto di realizzare o recuperare, dove esistenti, nei giardini di alcune scuole, dei gazebo da utilizzare per lezioni all’aperto fino a quando lo permetterà la stagione. Per questa iniziativa il Comune ha ottenuto un finanziamento di 110mila euro.
“Siamo al lavoro per dare a studenti, famiglie e docenti la massima tranquillità in vista della riapertura delle scuole – dichiarano il sindaco Francesco Casini e l’assessore alla scuola Francesco Pignotti –. Problematiche inedite necessitano anche di soluzioni originali. Per fortuna il dialogo e la collaborazione con i dirigenti scolastici è stato continuo, fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria. In questi giorni abbiamo visto e valutato alcuni spazi, adesso occorre lavorare insieme per dare a studenti e personale scolastico la possibilità di studiare e lavorare in sicurezza. Un ringraziamento speciale va alle strutture private, ai circoli e alle associazioni che hanno subito messo i propri locali a disposizione della comunità scolastica in questo periodo difficile. Ora siamo al fianco delle scuole affinché sia garantito dal Ministero l’organico necessario”.