Uno scuolabus con i bambini a bordo, diretto alla scuola Michelet in via di Pulicciano, è transitato contromano in via Togliatti all’Antella. Lo denuncia Sara, mamma di un bambino che frequenta quella scuola, che ha rischiato un frontale con lo scuolabus. Il fatto è avvenuto giovedì 23 gennaio. Il Comune sta valutando una sanzione pecuniaria nei confronti dell’azienda che gestisce il trasporto scolastico, la Re Manfredi.
Questo il testo della mail che Sara ieri ha subito inviato al Comune e alla direzione della scuola senza ottenere risposta:
Sono la mamma di un bambino che frequenta la scuola elementare Michelet e vi scrivo per mettervi a conoscenza di un fatto secondo me grave, o quantomeno molto preoccupante, che si è verificato stamani. Verso le 8.37, dopo aver accompagnato mio figlio a scuola, ho rischiato di fare un frontale con la macchina con il pulmino scolastico, con i bambini a bordo, che stava percorrendo contromano a una velocità abbastanza sostenuta via Togliatti ad Antella. Entrambi ci siamo fermati e ho comunicato all’autista che era contromano, poichè si trattava di una strada a senso unico; la sua risposta è stata semplicemente: -Ah sì?- dopo di che ha tranquillamente proseguito in contromano e girato in via di Pulicciano per recarsi alla Michelet. Ora, il fatto parla da solo, ma mi piacerebbe avere una risposta alle seguenti domande: ma chi guida questi pulmini? come viene selezionato questo personale? non sarebbe il caso che qualcuno gli illustrasse il percorso, dato che a quanto pare non sono in grado di apprenderlo autonomamente? ma i segnali stradali non li sanno leggere???? Apparte le ‘seccature’ che un frontale di una 500 con un pulmino può comportare, oltre ovviamente a eventuali danni fisici che chi è coinvolto nel suddetto frontale può subire, io penso ai bambini su quel pulmino, e penso a tutti i bambini che usano quel pulmino per le gite… Spero che qualcuno di voi mi sappia dare delle risposte e decida di prendere provvedimenti a riguardo. Sono molto preoccupata.
La risposta dell’assessore alla scuola Francesco Pignotti:
“Appena ricevuta la mail della signora Sara ci siamo immediatamente attivati, chiedendo spiegazioni alla ditta che fornisce il servizio scuolabus, necessarie a chiarire l’accaduto e formulare una risposta esaustiva. Purtroppo, l’ufficio scuola del Comune ha ricevuto la risposta solo nel pomeriggio di ieri. Risposta che, peraltro, non ha fornito a nostro avviso spiegazioni pienamente soddisfacenti a giustificare quanto accaduto. Per questo, stiamo valutando la possibilità di richiedere una sanzione pecuniaria per il disservizio reso dall’azienda appaltatrice. Gli autisti, anche se nuovi, non possono giustificarsi con la scarsa conoscenza della linea assegnata. Non possiamo accettarlo e lo abbiamo detto chiaramente alla ditta, la quale ci ha assicurato che episodi del genere non capiteranno più. Ci sentiamo comunque di rassicurare i genitori sulla professionalità dell’azienda e sul fatto che errori del genere non potranno mai più ripetersi. Per noi la sicurezza dei nostri alunni viene prima di tutto, e con essa la tranquillità dei genitori. Proprio per questo motivo, nell’accordo col nuovo gestore degli scuolabus, abbiamo scelto di mettere a disposizione la app ‘Scuola Bus tracker’ che sarà presto scaricabile e consentirà ai genitori di ‘tracciare’ sullo smartphone i propri figli per tutto il tragitto da casa verso la scuola e viceversa. Ci scusiamo tuttavia con la signora Sara per la risposta tardiva, anche se – come spiegato – era legata alla volontà di raccogliere tutte le informazioni sui fatti”.
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