Il Comune di Bagno a Ripoli incaricherà un perito per risalire alle cause di quanto avvenuto martedì 12 novembre, quando uno scuolabus fornito dalla cooperativa Re Manfredi è andato a fuoco in via Buozzi, a Grassina. A bordo erano presenti dieci bambini, messi immediatamente in salvo grazie alla prontezza e al sangue freddo dell’autista e dell’accompagnatrice.
“Quello che è successo è molto grave e come Amministrazione vogliamo fare piena luce sull’accaduto – dichiara il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti -. La sicurezza e l’incolumità dei bambini che usufruiscono del servizio scuolabus e degli operatori è la priorità assoluta. Per questo incaricheremo un perito esterno che effettuerà un’indagine approfondita sul mezzo andato a fuoco. Servono risposte urgenti a garanzia di tutti”.
Intanto il sindaco ha convocato e incontrato questa mattina i referenti della Re Manfredi, che ha in appalto il servizio di trasporto scolastico.
“Anche da parte dell’azienda c’è piena volontà di fare chiarezza. Ci hanno fornito massime rassicurazioni sullo stato dei mezzi in uso. Ma ci sembra doveroso – aggiunge il sindaco – condurre come Amministrazione indagini meticolose per risalire alle cause dell’incidente ed escludere in maniera categorica che ci siano rischi di qualsiasi tipo in futuro”.
Il sindaco, accorso in via Buozzi non appena appresa la notizia dell’incidente, martedì si era messo subito in contatto anche con l’autista del mezzo e con l’accompagnatrice. “Ci tenevo a ringraziarli di cuore a nome mio, dell’Amministrazione e delle famiglie per la lucidità e il coraggio con cui hanno gestito la situazione. Non hanno perso un secondo per mettere al sicuro i bambini”.