La scuola media Redi non ha pace. Ai notevoli contrattempi per i lavori di adeguamento antisismico, si sono aggiunti furti e il wi-fi che fa le bizze. La denuncia arriva dalla consigliera comunale Sonia Redini di Cittadinanza attiva.
“Ci sono stati episodi che hanno fatto ‘traboccare un vaso già colmo’: i problemi di copertura wi-fi durante le prove Invalsi, per i ragazzi di terza, e l’ennesimo furto nella scuola – racconta Redini – Come se non bastassero tutte le difficoltà affrontate da settembre ad ora, nei giorni scorsi per le Invalsi, infatti, è stato necessario utilizzare i cellulari dei ragazzi come hot spot e martedì prossimo la prova di inglese dovrà essere svolta al Gobetti-Volta. Era da novembre scorso che la Dirigenza scolastica aveva fatto presente la necessità di potenziare la connessione: anzi, è stata la scuola a cercare di capire se, nella zona, potesse essere portata la fibra ottica, e dunque una connessione più veloce. Nel momento in cui non era stato sufficiente potenziare i contratti delle linee a servizio della scuola, perché non ci si è adoperati subito per far fronte alle necessità che le prove Invalsi implicano?”.
Per internet che va, ladri che vengono. “Giovedì notte, per la quindicesima volta in tre mesi – continua Redini – sono entrati i ladri alla Redi: obiettivo, le macchinette. Se la risposta dell’Amministrazione dev’essere ‘togliete le macchinette’, allora non si può che alzare le mani… Possibile che non ci siano altri mezzi per rinforzare il sistema di sorveglianza?”. Anche se, considerando che la caserma dei Carabinieri è a duecento metri di distanza dalla scuola, è difficile ipotizzare una forma di protezione più efficace.
“Questa comunità scolastica, ci sembra, sta solo chiedendo un segnale di ascolto! – aggiunge Redini – Per quale motivo, invece, ogni richiesta viene fatta passare come lamentela o peggio ostilità verso l’Amministrazione? È una mistificazione della realtà! Qui si sta chiedendo attenzione e lungimiranza riguardo a situazioni quotidiane, che hanno impatti sulla vita dei ragazzi, e sulla qualità dello stare a scuola”.
Immediata la replica del sindaco Francesco Casini: “Il Comune di Bagno a Ripoli a metà marzo scorso ha potenziato le tre connessioni Adsl alla Redi portandole da 7 a 20 Mb, ovvero il massimo che può dare Telecom in questa area, proprio come richiesto dalla scuola, che per sicurezza come da accordi si è anche dotata di connessioni con Sim mobili. La scuola è stata ampiamente informata di tutto questo, e sa anche che dispone della massima collaborazione degli informatici del Comune. La zona in cui sorge la Redi è sprovvista di connessione con fibra ottica. Per cui i problemi c’erano e ci saranno fintanto che, non il Comune, ma Telecom e Open Fiber non interverranno per portarvi la fibra, come è da programmi ed accordi convenzionati che per il momento le due società non stanno rispettando. Quanto ai furti non è mai stato detto di togliere le macchinette per risolvere la situazione! La fantasia qui galoppa nella prateria! L’eliminazione delle macchinette fa infatti parte di un progetto di Siaf per la promozione di una merenda salutare! I Carabinieri, la cui caserma sorge tra l’altro accanto alla scuola, si stanno occupando delle indagini. E ci informano che sono già vicini ad individuare i responsabili”.