La prima campanella del nuovo anno scolastico suonerà in anticipo nelle scuole dell’Istituto comprensivo Caponnetto. L’attività alla media Redi e alle elementari Michelet di Antella e Marconi di Grassina comincerà mercoledì 9 settembre anziché lunedì 14. Lo ha annunciato con una circolare la dirigente scolastica Maria Luisa Rainaldi.
“La misura si è ritenuta necessaria per favorire le attività di recupero dei programmi per gli alunni in difficoltà, visto i mesi scorsi di sola didattica a distanza – afferma la professoressa Rainaldi -. Inoltre abbiamo preso in considerazione l’eventualità di un probabile rischio chiusura dovuto a una ripresa di contagi e si è tenuto conto della sospensione delle attività per il turno elettorale del 20/21 Settembre”.
L’inizio anticipato non riguarderà le prime classi sia della primaria che della secondaria che si apriranno solo il 14 settembre. L’inserimento degli alunni di tre anni avverà non prima del 14 settembre e proseguirà per un periodo più lungo del normale. Per la scuola dell’infanzia l’anticipo al 9 settembre è previsto solo per gli alunni dei 5 anni.
“Lo scenario, come si potrà immaginare, è stato e continuerà a essere piuttosto fluido, sia per l’andamento della pandemia in sé, che per il continuo aggiornamento delle regolamentazioni – aggiunge la dirigente scolastica -. Giova anche ricordare che abbiamo lavorato a stretto contatto e in collaborazione con il Comune per assicurare una doverosa ripresa delle lezioni in presenza. Si tratta di conciliare le condizioni di sicurezza e distanziamento con il normale e solito svolgimento delle lezioni”.
Classi – Tutti gli alunni rientreranno nelle proprie sedi anche se, in qualche caso, non nelle solite aule.
Tempo pieno – A partire da lunedì 28 Settembre per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria riprenderà il tempo pieno con fruizione della mensa da consumare nelle aule. Prima di allora andrà in vigore un orario provvisorio a tempo ridotto, i cui dettagli saranno comunicati in uno specifico piano da sottoporre alle delibere degli organi collegiali.
Le motivazioni sono le seguenti:
• Fare esperienza graduale del rientro a scuola
• Sperimentare le possibili criticità del rispetto delle regole anti-Covid: ingressi e uscite scaglionati, intervalli per ricreazione, utilizzo degli spazi comuni e dei bagni ecc..
• La gradualità consentirà di apportare tempestivamente interventi correttivi migliorativi e soprattutto faciliterà il personale nel prendere dimestichezza con le nuove misure organizzative.
Personale – “Siamo ancora in attesa di conoscere in via definitiva le risorse di personale, docente e non, su cui fare affidamento”, dice la professoressa Rainaldi. E’ stata fatta richiesta di 10 unità di personale docente e 10 unità di personale Ata all’Ufficio scolastico, si attendono conferme.
Due prime – Per la scuola Michelet, grazie all’impegno dei docenti del plesso e a uno specifico progetto, saranno mantenute due classi prime. Scongiurata la costituzione di un unica prima con alto numero di alunni e lo spostamento a Grassina di 5 o 6 studenti.
Ore di 50 minuti – Per la scuola secondaria Redi, in via provvisoria fino a data da destinarsi (presumibilmente la prima settimana di ottobre) andrà in vigore un orario con ore di 50 minuti su cinque giorni. Gli alunni svolgeranno le regolari sei materie quotidiane di lezione ma compresse in cinque ore. La soluzione si rende necessaria per testare l’organizzazione con ingressi e uscite scaglionate, in un edificio già di norma congestionato.
Container bagni – D’accordo con i responsabili del Comune, si è deciso di ripristinare al piano terreno della Redi il container che ospitava i bagni nel periodo dei lavori di miglioramento sismico, al fine di limitare il rischio di assembramenti.
Sala docenti – La sala docenti della Redi sarà dislocata nella sala conferenze della Biblioteca Comunale.