Una lettrice di QuiAntella, la signora Giulia Razzolini, ci ha inviato una lettera nella quale contesta l’avvio della mensa scolastica dopo l’inizio delle scuole e le modalità di inseriemnto scaglionate per i bambini dei nidi. “La cosa a nostro avviso molto sconvolgente – scrive la signora Razzolini – è che vengono effettuati inserimenti scaglionati, portando così l’inizio della scuola per alcuni bambini al 25 settembre !!!! Creando disagio alle famiglie che già devono riuscire a coprire 2 mesi e mezzo di vacanze estive!!”. “Si rimane sbigottiti anche dal pieno potere decisionale dei plessi/istituti, in modo da creare diversificazione all’interno dello stesso Comune”, conclude la lettera.
Alla protesta della signora Razzolini si possono aggiungere alcuni commenti sui social all’articolo che illustrava come la Siaf, la società che fornisce la refezione scolastica, si stesse preparando all’avvio dell’anno scolastico (vedi articolo). Critiche alla ditta, ipotizzando che l’inizio posticipato della mensa dipendesse da lasssimo del personale, e al Comune.
QuiAntella ha cercato di fare chiarezza sul tema.
La Siaf è operativa 365 giorni l’anno. Oltre alla mensa delle scuole provvede a fornire pasti a ospedali ed altre strutture e non avrebbe avuto alcun problema a dare il servizio già dal primo giorno di scuola. Sono gli istituti scolastici, nella loro autonomia riconosciuta dalla legge, a decidere le tappe di avvicinamento a orario definitivo e servizio completo. Bisogna considerare che, nonostante la scuola sia iniziata lunedì scorso, il personale Ata (i custodi) non è al completo. Al Comprensivo Caponnetto, per esempio, mancano ancora 6 unità. Senza il personale necessario, non si può dare il servizio mensa. Su questo andrebbe chiamato in causa il Ministero.
Lo scaglionamento degli inserimenti, invece, è di competenza del collegio docenti che lo determina in base ai propri convincimenti educativi. Il Comune non può mettere bocca sull’organizzazione didattica. Il nido – fanno sapere dalle scuole – non è un parcheggio o un servizio di babisitteraggio e l’inserimento dei bambini viene gestito esclusivamente nel loro interesse.