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Scende la pioggia ma che fa... cantava nel ’68 Gianni Morandi. Invece alla scuola elementare di Rimaggio la pioggia un po’ di problemi li ha provocati. Il tetto, oggetto di manutenzione solo qualche settimana fa, durante le feste natalizie, non è riuscito a fronteggiare il violento temporale di giovedì scorso. L’acqua è penetrata nell’aula della I A, bagnando banchi, lavagna elettronica, pavimento e inzuppando le pareti. Impossibile farvi lezione.
Oggi pomeriggio una delegazione di genitori si è incontrata con l’assessore alla scuola Francesco Conti (riunione preclusa alla stampa) che ha diramato la seguente nota: “Durante le vacanze natalizie, sono stati eseguiti lavori di sistemazione del tetto per porre rimedio ai problemi di infiltrazione. Purtroppo, pochi giorni fa, le infiltrazioni si sono verificate nuovamente interessando l’aula della classe IA. Stamani gli operai della ditta, riconvocata immediatamente dal Comune, sono già tornati al lavoro per intervenire. Per garantire il normale svolgimento delle lezioni senza interruzioni e in sicurezza, la classe da stamani è stata ospitata nell’aula biblioteca che è stata adattata per essere il più accogliente possibile. L’intervento di riparazione del tetto dovrebbe concludersi entro domani, poi saranno eseguite delle prove di tenuta dell’acqua, infine l’aula sarà rimbiancata per consentire alla classe di rientrarvi nel giro di pochi giorni”.
“Purtroppo – prosegue la nota dell’assessore -, l’edificio di Rimaggio è uno dei più ‘anziani’ del patrimonio di edilizia scolastica del comune. Le criticità della struttura, legate all’età, sono note e richiedono una manutenzione costante, proprio per questo il Comune sta portando avanti importanti investimenti, non solo per intervenire sugli edifici già esistenti, come nel caso della scuola di Rimaggio, dove sono previsti interventi straordinari per migliorarne le criticità e renderla più accogliente, ma anche per realizzarne di nuovi, più moderni, confortevoli ed efficienti. Comprendiamo il disagio dei bambini, degli insegnanti e delle famiglie. Stiamo cercando una soluzione che possa consentire ai bambini di andare a scuola in sicurezza e all’asciutto in un ambiente confortevole”.
I genitori sono rimasti soddisfatti degli interventi già avviati e degli impegni presi da Conti. Resta la preoccupazione per i tempi di rirpistino dell’aula, in modo che la sistemazione di fortuna per i 24 piccoli alunni non si debba protrarre oltre l’annunciato. Infine c’è la speranza che lo stanziamento dei fondi necessari agli “interventi straordinari” sulla scuola di Rimaggio avvenga il prima possibile.
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Ma, come si usa dire, piove sul bagnato e le disavventure della scuola di Rimaggio non si fermano qui. Sabato un cinghiale è riuscito ad entrare nel giardino. Poi si è avvicinato ad una delle porte a vetri di ingresso e vi si è catapultato contro. Probabilmente ha scambiato il riflesso della propria immagine sul vetro, per un rivale. Il vetro si è crettato e la porta si è spalancata. Il cinghiale dopo aver girato per l’aula se n’è andato senza fare altri danni. Casualità ha voluto che l’aula soggetta al’intrusione sia stata proprio quella già inutilizzabile per le infilrazioni d’acqua.
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Stamani sono intervenuti i carabinieri della stazione di Bagno a Ripoli, chiamati dalle maestre che avevano scoperto la porta “forzata” e tracce di sangue sul vetro. Sangue che le analisi hanno confermato essere di un animale. Con l’aiuto di alcuni testimoni che abitano in zona è stata ricostruita la dinamica dell’intrusione.