
Lo Scudo Verde entrerà in funzione a Firenze dal primo di aprile solo per il monitoraggio dei flussi di traffico. Dal primo giugno sarà in esercizio ma non comporterà alcun ticket di ingresso per i cittadini residenti nei Comuni della Città Metropolitana di Firenze.
Non si prevedono né pedaggi, né nuovi divieti e saranno controllati soltanto i veicoli che già oggi non possono circolare in città in quanto mezzi inquinanti. Sarà previsto altresì il monitoraggio dei bus turistici ed il controllo del loro regolare ingresso in città.
Lo Scudo Verde prevede il controllo sul divieto di accesso e circolazione (già vigente da molti anni), dalle ore 00 alle ore 24 di tutti i giorni dell’anno per i veicoli indicati nella scheda qui sotto, in modo da rispettare le direttive europee ed evitare il superamento sistematico e continuato dei valori limite fissati per il biossido di azoto (No2) e di tutti gli agenti legati alla qualità dell’aria.
Divieto d’accesso a questi veicoli

Il perimetro dello Scudo Verde è stato definito in modo tale da consentire l’accesso dall’esterno ad alcuni poli strategici (per esempio il polo ospedaliero di Careggi, l’aeroporto Vespucci, le grandi zone produttive, i grandi centri commerciali) o alle principali direttrici di collegamento come quella tra il Viadotto Marco Polo e Fiesole. Il perimetro permette inoltre l’accesso ai terminali della rete tranviaria e ai parcheggi scambiatori ai capolinea.

“Dal primo giugno entrerà in vigore il nuovo sistema automatizzato di controllo e saranno sanzionati i veicoli che già adesso non potrebbero circolare a Firenze. Non ci sarà alcun ticket d’ingresso per i cittadini residenti nel territorio metropolitano – spiega la sindaca metropolitana Sara Funaro – Ci siamo confrontati approfonditamente sullo Scudo Verde con i sindaci del territorio mettendo a fuoco, grazie a un gioco di squadra, una visione d’insieme per il benessere ambientale di tutti i cittadini”.
Nel 2026 le limitazioni saranno anche per i diesel Euro 2. Nel 2027 la griglia completa delle limitazioni riguarderà Euro 0, 1, 2 e solo per i diesel gli Euro 3.
E’ stata costituita una cabina di regia per raccogliere e analizzare nuove esigenze emerse e criticità da ogni singolo territorio: ne fanno parte i sindaci di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti, di Barberino di Mugello Sara Di Maio, di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri, di Montespertoli Alessio Mugnaini, di Reggello Piero Giunti, di Rufina Daniele Venturi, e di Scandicci Claudia Sereni.