Tre architetti, due donne e un uomo, formano la nuova Commissione paesaggio del Comune di Bagno a Ripoli per il periodo 2021-2026. Si tratta di Adriana Sgolastra, Alessandro Foggi, Antonella Valentini. I nomi sono stati approvati ieri sera dal Consiglio comunale con 15 voti a favore (Pd, Cittadini di Bagno a Ripoli, Cittadinanza attiva, Gruppo misto) e l’astensione dei due consiglieri della Lega.
La Commissione paesaggio si riunisce una volta la settimana per dare un parere obbligatorio su tutti gli interventi previsti in zone sottoposte a vincolo paesaggistico. L’Amministrazione comunale aveva lanciato un bando pubblico per trovare candidati. Sono arrivate solo 10 domande (cinque anni fa furono 27). Probabilmente a scoraggiare sono state due condizioni: l’incompatibilità tra il ruolo di membro della commissione e attività professionale nel comune di Bagno a Ripoli e la misura, bassa, del gettone di presenza (per riunioni che impegnano anche l’intera mattinata) di 20,98 euro lordi, pari a quello dei consiglieri comunali.
La selezione sui curriculum dei candidati è stata fatta dal dirigente comunale dell’area Assetto del territorio, architetto Antonino Gandolfo, e dai suoi collaboratori che hanno proposto il “tris” al Consiglio comunale.
Ecco chi sono i tre nuovi commissari:
Adriana Sgolastra, 57 anni, architetta, abita a Firenze, lavora alla Regione Toscana come responsabile posizione operativa “Gestione del patrimonio naturalistico ambientale – presidio zonale di Firenze, Prato, Pistoia, Arezzo – e collegamento con la panificazione urbanistica”.
Alessandro Foggi, 61 anni, architetto paesaggista, libero professionista, abita a Pontassieve, socio fondatore di “Foggi Associati – Architettura e Paesaggio”, faceva parte della Commissione paesaggio del Comune di Firenze.
Antonella Valentini, 52 anni, abita a Firenze, architetta, libero professionista, si occupa di pianificazione e progettazione del paesaggio, docente a contratto dell’Università di Firenze, si è laureata con una tesi sul restauro delle Gualchiere di Remole, ha lavorato al progetto preliminare, definitivo ed esecutivo “Restauro e riuso a struttura ricettiva
e didattico museale per accoglienza dei pellegrini di porzione dello Spedale del Bigallo”.
La Commissione uscente era formata dagli architetti Daniele Desii e Bruno Francini, che nel 2016 furono indicati dal gruppo del Pd per la maggioranza, e dall’architetta Paola Perretti, indicata da Forza Italia, per l’opposizione. Gli altri consiglieri di opposizione (Cittadinanza attiva e M5S) uscirono dall’aula non partecipando alla votazione per protesta contro il poco tempo avuto per esaminare le candidature.