Perquisizioni e arresti in un’operazione contro una presunta organizzazione di parcheggiatori abusivi a Firenze. Complessivamente sono state arrestate dodici persone: tra i destinatari degli arresti, otto in carcere e quattro ai domiciliari, un funzionario di Servizi alla Strada spa (Sas), la società interamente partecipata dal Comune di Firenze che gestisce il controllo della sosta nei parcheggi pubblici a pagamento, alcuni ausiliari del traffico e alcuni parcheggiatori abusivi.
Colpiti dalla misura della sospensione dal pubblico esercizio altri sei ausiliari del traffico. Una persona è stata sottoposta alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tra i reati ipotizzati associazione per delinquere, truffa, estorsione, tentata estorsione e abuso d’ufficio.
Perquisiti gli uffici della Sas in via Marconi e via del Romito, oltre alle abitazioni del personale indagato, a Firenze, Sesto Fiorentino, Scandicci e Lastra a Signa. All’operazione hanno partecipato circa 120 agenti della polizia municipale di Firenze, con il coordinamento dal sostituto procuratore Paolo Barlucchi. Alle indagini ha collaborato la Polizia municipale di Bagno a Ripoli con l’ispettore Moreno Bosco che aveva seguito l’avvio delle indagini nel marzo del 2018 come agente di polizia giudiziaria.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, i parcheggiatori abusivi, che sarebbero andati oltre alle solite minacce rivolte agli automobilisti per garantire il posto auto e il recupero della stessa integra, avrebbero usato pettorine, lavorando fianco a fianco con i parcheggiatori regolari.
L’organizzazione aveva tentato anche un’infiltrazione nel territorio di Bagno a Ripoli. Mesi fa erano spuntati alcuni posteggiatori abusivi nel parcheggio davanti all’ospedale dell’Annunziata. L’immediato intervento della Polizia municipale ripolese ne aveva provocato l’immediato allontanamento.