Confermato lo stop dei lavori in via Romanelli: due mesi per nuovi studi e monitoraggio. Procedono secondo cronoprogramma i lavori presso il sottoponte sulla Chiantigiana. Si è svolto stamattina presso gli uffici fiorentini del Provveditorato alle opere pubbliche della Toscana un incontro urgente convocato dal viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini su richiesta del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini per fare il punto sui cantieri per la realizzazione della terza corsia dell’Autostrada A 1 nel tratto di Bagno a Ripoli.
All’incontro hanno partecipato l’assessore comunale alle grandi opere Paolo Frezzi, il dirigente dell’Area 2 “Governo del territorio e servizi tecnici” Andrea Focardi e l’ingegnere Alberto Baldeschi, referente di Autostrade per l’Italia, insieme ai suoi collaboratori.
Al centro dell’attenzione, in particolare, l’interruzione delle lavorazioni vicine al ponte di via Romanelli, stop che proseguirà per almeno un paio di mesi. I cantieri, che erano già fermi da una settimana per consentire un intervento di Publiacqua destinato alla realizzazione dell’acquedotto pubblico in via Romanelli finora mancante nella zona alta di Antella e finanziato da Autostrade, da giovedì scorso sono stati stoppati in via cautelativa in seguito alla segnalazione della comparsa di crepe su alcune abitazioni effettuata dai residenti.
Durante l’incontro è emerso che serviranno due mesi per l’installazione e la messa in opera di strumentazione di monitoraggio necessarie per le verifiche tese ad escludere e prevenire ogni eventuale rischio di cedimento. “Autostrade ha confermato in sede ministeriale quanto anticipato già la scorsa settimana, ovvero che lo stop alle lavorazioni è stato deciso in via precauzionale. L’obiettivo è quindi evitare ogni possibile minimo rischio per le persone e le case”, commenta il sindaco Francesco Casini.
I lavori a Ponte a Niccheri – La riunione è stata inoltre l’occasione per fare il punto anche dei lavori sopra il ponte sulla Sr 222 “Chiantigiana” tra Ponte a Niccheri e Ponte a Ema. Autostrade ha confermato che le lavorazioni procedono secondo il cronoprogramma. Su questo tema, prima delle festività natalizie, si svolgerà una riunione specifica per approfondire tutti i dettagli della successive fasi di cantiere e le modifiche alla viabilità presso lo snodo di Ponte a Niccheri. Durante l’incontro si è parlato anche dello sblocco delle opere compensative accessorie che Autostrade si è impegnata a realizzare sul territorio. Da parte del Ministero è arrivata la garanzia per una rapida conclusione delle convenzioni per dare corso già nella prima parte del nuovo anno a opere necessarie per il territorio come la riqualificazione di via dell’Antella, il finanziamento della pista ciclabile tra la frazione di Antella e l’ospedale Santa Maria Annunziata, e un’accelerazione dell’iter progettuale per il nuovo parcheggio antistante la struttura ospedaliera e la prosecuzione della ciclabile verso Ponte a Niccheri.
La Variante di Grassina – Durante l’incontro il Comune ha dato nuovo impulso alla richiesta di ampliare lo svincolo dell’A1, sia in uscita che in entrata. Il progetto è pronto e nei prossimi mesi saranno realizzate le convenzioni necessarie per avviare l’opera. Infine è stato fatto il punto circa la richiesta di finanziamento relativa al lotto intermedio della Variante alla Sr 222 “Chiantigiana” per 2,2 milioni di euro nel tratto che collega la località di Ghiacciaia alla frazione di Capannuccia, sulla quale Autostrade, Ministero e Comune di Bagno a Ripoli sono all’opera per trovare risorse.
“Siamo molto soddisfatti per l’esito di questa riunione – aggiunge il sindaco Casini -. Voglio ringraziare il viceministro Nencini per la velocità e la concretezza con cui si è attivato per fare il punto su un tema così delicato e importante che sta a cuore alla comunità di Bagno a Ripoli. L’interessamento di governo e ministero ha dato la sensazione di avere interlocutori non solo autorevoli ma anche vicini al territorio”.