Nel 1949 Gino Bartali arriva secondo al Giro d’Italia vinto da Fausto Coppi, riapre a Firenze il ponte San Niccolò, il primo ricostruito nel dopoguerra, e Vasco Pratolini pubblica “Le ragazze di San Frediano”. Ma il 1949 è anche l’anno in cui si lega in matrimonio la coppia da record di Bagno a Ripoli, composta dai signori Franca e Gianfranco, sposati da ben 76 anni. A loro e alle altre coppie “longeve” ripolesi è stata dedicata la festa di San Valentino promossa dal Comune in programma ieri nel giorno degli innamorati all’antico Spedale del Bigallo. Alcune centinaia di coniugi, dalle 17.00, sono stati accolte e premiate dal sindaco Francesco Pignotti e dall’assessora al sociale Sandra Baragli: presenti le coppie che durante il corso dell’anno hanno festeggiato o festeggeranno 25, 50, 55, 60, 65 anni di matrimonio e ben otto coppie insieme da oltre 70 anni. Ottantotto le coppie che festeggeranno le nozze d’argento, novantotto le nozze d’oro e 72 quelle insieme da sessant’anni.
Sindaco e assessora hanno consegnato ai festeggiati una pergamena di ricordo con un disegno del Maestro Silvano Nano Campeggi. Ad intrattenere i presenti l’esecuzione di alcuni canti della tradizione fiorentina da parte di Annalisa Massari e Vincenzo Fantozzi, prima di un piccolo brindisi finale allestito dal Bigallo.
“È stato un momento di festa bello e davvero partecipato per i nostri sposi ‘resistenti’ – ha commentato il sindaco Pignotti –. Trascorrere insieme il giorno di San Valentino è ormai una piacevole tradizione, un appuntamento atteso sempre con grande emozione dai nostri cittadini. L’occasione, per l’amministrazione, per rendere omaggio a nome di tutta la comunità a quelle coppie che hanno trascorso una vita insieme, che sono cresciute attraversando anche momenti difficili, ma sempre restando unite. Un esempio e un messaggio di bellezza e speranza per tutti noi”.
Alla buona riuscita della serata hanno contributo lo staff del sindaco (Valentina Buti, Edoardo Ciprianetti, Annalisa Ciacci Santangelo, Patrizia Zanaga), la ditta Alterini, che ha provveduto al servizio navetta, e i volontari dell’Associazione nazionale carabinieri Anc per il supporto logistico.