
“Per salvare la valle di Rimezzano e l’Oratorio di Santa Caterina”: è il tema dell’incontro pubblico organizzato da un gruppo di cittadini per mercoledì 7 febrbaio (ore 21) al Circolo Acli di Ponte a Ema (via Chiantigiana 113).
E’ da tempo che nella zona monta la protesta contro il progetto di ampliamento (9.500 metri quadrati) della International School of Florence, conosciuta anche come Scuola Americana, che ha sede in via del Carota, previsti dai nuovi strumenti urbanistci approvati recentemente dal Comune di Bagno a Ripoli.
Interverranno: Roberto Budini Gattai, architetto; Andrea Ponsi, architetto; Enrico Carpini, consigliere della Città Metropolitana di Firenze; Sonia Redini, consigliera comunale del Comune di Bagno a Ripoli; Dimitri Palagi, consigliere comunale del Comune di Firenze e altri esponenti politici locali. Introduce e coordina Neri Fadigati, Gruppo S. Caterina a Rimezzano.

“Il progetto esecutivo non è stato presentato – affermano gli organizzatori dell’incontro -, ma il rendering visibile sul sito dello studio di architettura incaricato (www.arxnet.net) non sembra rispettare l’indicazione contenuta nel provvedimento che parla di edificio ‘completamente ipogeo’. L’incontro, rivolto non solo ai cittadini della frazione di Ponte a Ema, si propone di informare sul rischio idrogeologico e sulle conseguenze che il progetto avrebbe sulla già critica viabilità della zona”.
“A oggi – aggiungono gli organizzatori dell’incontro – il Comune non ha dato risposta alla richiesta di chiarimenti inviata dai cittadini oltre due mesi fa. Il comitato di gestione dell’area di ripopolamento, di cui la valle di Rimezzano fa parte, hanno inviato una lettera di protesta a Dario Nardella, presidente della Città Metropolitana da cui la riserva dipende”.
Dal Comune, però, fanno sapere che già da giorni è stato fissato un incontro per lunedì mattina nell’ufficio del sindaco Casini.