Salta il progetto della nuova rotatoria, prevista all’incrocio tra via Roma e via degli Olmi, in località Pieve a Ripoli, che era stato annunciato nell’ottobre scorso (vedi articolo).
L’intervento, finanziato dalla Città Metropolitana (per 370mila euro, poi saliti a circa 733.000), era stato definito “necessario per fluidificare e rendere più sicuro il flusso del traffico in quel punto” dal sindaco Casini e dall’assessore ai lavori pubblici Pignotti.
Il progetto ha ricevuto una doppia bocciatura: dalla Commissione comunale paesaggio e dal Settore pianificazione territoriale e urbanistica del Comune di Bagno a Ripoli.
Scrive la Commissione comunale paesaggio (riunita il 26 maggio scorso): “Si esprime parere contrario, rilevando che l’inserimento della rotatoria risulta elemento alterante il contesto storico e tipologico in cui è inserita, in particolar modo in considerazione dell’eccessiva vicinanza alla Pieve. La rotatoria risulta infatti elemento distonico che influisce negativamente sulla percezione della Pieve stessa. Si rileva, infine, contrasto con la prescrizione 3.c.20 del vincolo paesaggistico di Sorgane, gravante nell’ambito territoriale in oggetto secondo cui ‘gli interventi che interessano i percorsi della viabilità storica sono ammessi a condizione che: non alterino o compromettano l’intorno territoriale, i tracciati di collegamento nella loro configurazione attuale, evitando modifiche degli andamenti altimetrici (…) delle sezioni stradali e degli sviluppi longitudinali…’. In alternativa a quanto proposto potrebbe essere valutata una soluzione progettuale relativa all’incrocio fra via Roma e via Degli Olmi che risulti maggiormente armonica con il contesto monumentale di riferimento, in particolare evitando l’alterazione del tracciato della viabilità storica”.
Mentre il Settore pianificazione territoriale rileva la mancanza di conformità urbanistica dell’intervento: “…stante la diversa configurazione della rotatoria nello strumento urbanistico dovuta alla previsione di trasformazione degli assetti insediativi sopra richiamata, non risulta possibile allo stato attuale attestare la conformità urbanistica del progetto definitivo presentato”.
La Giunta il 27 ottobre 2022 aveva approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica ed affidato la progettazione definitiva ed esecutiva alla società Ingegneria Srl di lucca per un compenso di 28.840,80 euro. La progettazione definitiva era stata già prodotta il 26 maggio scorso e andrà pagata, mentre quella esecutiva è stata sospesa. Alla società Ingegneria andranno 18.418 euro.
Nella determina del 19 giugno scorso, firmata dall’architetto Gandolfo, dirigente del settore Governo del territorio, si afferma: “Pertanto si ritiene che il progetto definitivo non possa essere
approvato nella configurazione proposta, si propone di rimandare la sistemazione dell’incrocio
stradale alla definizione del Piano attuativo”. E si avanza una proposta: “Spostare i relativi fondi assegnati, sul progetto relativo al percorso pedo-ciclabile in località Meoste – La Fonte, per il quale attualmente risulta finanziata dalla stessa Città Metropolitana solo la progettazione”.
Ma infatti la rotonda è meglio all’incrocio fra via degli Olmi e Via Pian di Ripoli, non sciupa nulla e fluidifica davvero il traffico, togliendo i semafori