Stop alle maxi code. Una soluzione in due fasi per la strettoia di via Chiantigiana. Domani l’istituzione del senso unico verso Firenze con la possibilità per i soli mezzi di soccorso di percorrere il tratto interessato dal cantiere privato in senso inverso garantendo così l’accesso all’Ospedale di Santa Maria Annunziata. Nel frattempo, si valuta l’installazione di un semaforo che regoli il senso unico alternato a partire dai giorni successivi e alla presenza di movieri. È questo l’esito della riunione che si è svolta stamani sulle modifiche della viabilità a Ponte a Ema a seguito di un cantiere privato relativo alla manutenzione urgente della copertura di un immobile in via Chiantigiana. All’incontro hanno partecipato l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici di Bagno a Ripoli Francesco Casini e Francesco Pignotti oltre ai tecnici della Mobilità e della Polizia Municipale dei due comuni.
Dopo aver approfondito la situazione e alla luce di ulteriori valutazioni sulla situazione del traffico, è stato convenuto di procedere a questa modifica che, su richiesta della Polizia Municipale di Firenze, sarà attivata per problemi di sicurezza stradale domani a metà mattina con la presenza di agenti sul posto. La Polizia Municipale di Bagno a Ripoli sarà in servizio presso la rotatoria di via di Campigliano.
Nel frattempo, è stato convocato per domani un incontro con la ditta che effettua i lavori e dato mandato a Firenze Smart di presentare una proposta progettuale per l’eventuale installazione di un semaforo in via Chiantigiana per l’istituzione di un senso unico alternato con priorità alla direttrice verso Firenze. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, in questa prima fase rimane in deviazione con la realizzazione di una piazzola di fermata con attraversamento pedonale da parte del Comune di Bagno a Ripoli sula viabilità esterna (“variante” Chiantigiana) in attesa della possibile semaforizzazione del senso unico alternato per il passaggio dall’interno dell’abitato di Ponte a Ema.
“La situazione non era certamente tollerabile. Abbiamo trovato intanto una soluzione per far coesistere il cantiere presente a Ponte a Ema con le necessità della viabilità che interessano la zona ripristinando la circolazione verso Firenze. Questa fase – dichiara il sindaco Francesco Casini – sarà gestita con la presenza di agenti della PM e personale. Nei prossimi giorni se necessario saranno adottati una serie di interventi più strutturati. Ma da domani la situazione dovrà essere diversa e non abbasseremo la guardia. Ringrazio l’assessore Stefano Giorgetti e lo staff del Comune di Firenze per la modifica effettuata. Ritengo serva una riflessione seria per creare una struttura di pianificazione e mobilità che comprenda Firenze e il suo hinterland onde evitare problemi simili in futuro. Qua e in altri Comuni che fanno parte dell’area omogenea fiorentina”.
“Abbiamo richiesto questa riunione per esporre le nostre ragioni, ovvero il completo collasso della viabilità nel nostro Comune nei primi giorni di cantiere privato con ricadute pesanti in tutte le nostre frazioni. Siamo così giunti ad una prima soluzione funzionale e di buonsenso che garantisce la sicurezza del cantiere ma allo stesso tempo non congestiona la nostra viabilità come avvenuto in questi primi giorni”, afferma l’assessore Francesco Pignotti.