Mattinata in viola per il sindaco Francesco Casini, gran tifoso della Fiorentina. Verso l’ora di pranzo è stato ricevuto dal nuovo proprietario della squadra, Rocco Commisso, e dal suo braccio destro, Jo Barone all’hotel Lucchesi, sui lungarni, dove alloggiano. “E’ stato un contatto per conoscersi – dice Casini – E Commisso è stato molto disponibile. L’ho invitato a visitare il territorio di Bagno a Ripoli, le nostre colline sono uno scenario unico che sono certo Commisso potrà apprezzare. Barone mi ha detto che sta cercando casa a Firenze, ma vuole abitare in centro”.
Prima di Casini, il proprietario della Fiorentina, ha avuto un incontro con una delegazione del Comune di Campi Bisenzio con in testa il sindaco Emiliano Fossi. In quel caso non si è trattato di un abboccamento di pura cortesia ma si è parlato di centro sportivo. E’ noto che i Della Valle avevano individuato nel comune di Campi l’area dove realizzare il centro sportivo viola, preferendolo proprio ad un terreno nel comune di Bagno a Ripoli, anche per la maggior vicinanza con la zona Mercafir dove avrebbero dovuto realizzare lo stadio.
Ora, però le cose sono cambiate. Commisso, che ama la politica del fast, fast, fast (veloce), potrebbe anche riconsiderare l’ipotesi Bagno a Ripoli alla luce di alcuni elementi: l’area in questione è già pronta sotto il profilo urbanistico; è molto più vicina e raggiungibile dal Franchi, il cui restyling pare aver sopravanzato l’ipotesi nuovo stadio; entro il 2023 Bagno a Ripoli sarà raggiunta dalla tramvia che proprio nella zona in questione avrà il capolinea; a Bagno a Ripoli, in via del Carota, ha sede l’International School of Florence, meglio conosciuta come Scuola Americana, che spesso viene scelta dai calciatori per i loro figli. Insomma, Campi è in vantaggio, anche perché pare che sui terreni per il centro sportivo la Fiorentina abbia una prelazione che sta per scadere, tuttavia Bagno a Ripoli potrebbe costituire un “piano B” di tutto rispetto. Chissà che il sindaco Casini, tra una chiacchiera da tifoso e l’altra, non abbia buttato sul tavolo anche questo tema.