Toni accesi fra gli alluvionati di Grassina e Capannuccia e il presidente del Consorzio di bonifica, Marco Bottino. Lo scontro verbale, che il sindaco Francesco Casini ha faticato a sedare, ieri pomeriggio in Comune, dove era stato organizzato un incontro pubblico sui danni subiti dai cittadini nell’alluvione dello scorso 15 agosto e sui progetti per evitare che eventi simili possano ripetersi.
Assai diverso il clima rispetto all’analogo incontro della settimana scorsa. In quell’occasione erano stati convocati gli alluvionati delle zone di Grassina sulla sinistra dell’Ema, ieri quelli che abitano sulla sponda destra e a Capannuccia. Zone colpite ripetutamente da allagamenti nel corso degli anni (in particolare via IV agosto, via Bikila, via Giotto) e i cui abitanti sono ormai insofferenti alle chiacchiere.
Dopo un’esposizione eccessivamente prolissa su compiti, limiti, responsabilità del Consorzio di bonifica, il malumore del pubblico presente è sfociato in proteste e accuse di scarsa manutenzione di fossi e torrenti. Qualcuno, esasperato, ha trasceso lanciando offese a Bottino (“Sei un buffone”) che ha replicato con durezza chiedendo rispetto. Più volte il sindaco Casini è intervenuto nel tentativo di calmare gli animi.
Alla fine, dopo assicurazioni di più interventi e maggiori controlli da parte di Consorzio e Comune, si è riusciti anche ad avere il quadro dei progetti per ridurre il rischio di nuove esondazioni dei torrenti. I due principali riguardano il borro delle Argille (o di Balatro) sul quale verrà realizzata una cassa di espansione capace di 30mila metri cubi di acqua.
Un’altra opera simile, ma di dimensioni ridotte, nascera sul fosso Fornacelle. I due invasi serviranno a regimare l’afflusso di acqua verso valle, riducendo notevolmente il rischio di esondazione.
Entrambi gli interventi dovrebbero essere realizzati nell’ambito dei lavori della Variante di Grassina, il cui primo lotto (Ponte a Niccheri – Ghiacciaia) – ha confermato il sindaco Casini – dovrebbe essere concluso tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
Oggi alle 18, sempre in Comune, ultima “replica” con l’assemblea dedicata ai cittadini alluvionati di Antella e Ponte a Ema.