E’ stato prorogato, dalla Regione Toscana, fino al prossimo 15 settembre, il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali. Considerato il perdurare delle alte temperature e dell’estate siccitosa slitta dunque di quindici giorni il termine (previsto per il 31 agosto) del periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi.
Le previsioni meteo a medio termine elaborate dal Consorzio LaMMA forniscono infatti indicazioni su probabili prevalenti condizioni di alta pressione con tempo stabile e temperature generalmente al di sopra dei valori medi fino almeno alla prima settimana di settembre.
Cosa si prevede nel periodo a rischio
Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, nel periodo a rischio il regolamento forestale della Toscana vieta qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. In deroga, l’ente competente su ciascun territorio può autorizzare attività di campeggio anche temporaneo e fuochi anche pirotecnici, tramite autorizzazioni che contengano le necessarie prescrizioni e precauzioni da adottare per scongiurare qualsiasi rischio di innesco di incendio.
La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l’applicazione di pesanti sanzioni.
I cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800 425 425 o al numero unico europeo di emergenza 112.
Dovrebbe essere proibito tutto l’anno causa inquinamento più di alcuni mezzi che non possono più circolare. il fumo in situazioni atmosferiche avverse ristagna per giorni creando gravi problemi respiratori. Speriamo che il nuovo sindaco si renda conto di questo problema.