Proprio nel momento in cui gli occupanti di Mondeggi partono con la raccolta collettiva delle olive (stamani alla colonica di Cuculia sono attese un centinaio di persone), il sindaco Casini lancia un allarme sulla presenza in zona di gruppi antagonisti. Lo ha fatto venerdì di fronte al prefetto Alessio Giuffrida durante una riunione del Comitato metropolitano dedicato ai problemi del territorio che è iniziato con il confronto sulle occupazioni abusive.
“Ho fatto presente al prefetto l’occupazione di Mondeggi che esiste dal 2014, anche se ne era a conoscenza – dice il sindaco – Gli ho riportato ciò che mi è stato riferito dalle forze di polizia, locali e non solo, circa la presenza di gruppi antagonisti che hanno soggiornato o sono passati da Mondeggi recentemente, anche nei giorni scorsi”. Accanto all’allarme il sindaco lancia un doppio appello. “Mi rivolgo agli stessi occupanti che magari non sanno che hanno ospitato persone dell’area antagonista e anarchica: facciano attenzione. Inoltre li invito a rendersi visibili, a costituirsi in cooperativa o altre forme associative che possano creare un progetto attivabile su Mondeggi. E’ l’unico modo per avere l’appoggio dell’Amministrazione comunale, che non lo può dare a un’occupazione illegittima e fuori da ogni regola e senso civico”. Il secondo appello e alla cittadinanza affinché non collabori con le iniziative degli occupanti: “Voglio che i cittadini conoscano questi fatti e li invito a non appoggiare i progetti di Mondeggi bene comune, come mi hanno suggerito le forze di polizia. Occorre una riflessione approfondita da parte di chi deve tutelare la sicurezza di tutta la Città metropolitana di Firenze”.
Riceviamo dal Partito Comunista dei Lavoratori Bagno a Ripoli
A MONDEGGI QUESTA ESTATE AVVISTATI, OLTRE AD ANARCHICI E ANTAGONISTI, ANCHE PERICOLOSI INDAGATI Leggiamo con stupore le dichiarazioni del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini uscite sul giornale on line “qui Antella” in questi giorni. Nel leggere l’articolo non sappiamo se dover ridere per la ridicolezza delle dichiarazioni del sindaco o dover piangere se pensiamo che è il sindaco di un comune di quasi 30.000 abitanti. Francesco Casini, il sosia millesimale di Matteo Renzi, non è nuovo a dichiarazioni che sinceramente ci fanno rimpiangere sindaci di altri tempi, basti ricordare la concessione della sala della biblioteca comunale a Salvini o le dichiarazioni su Casapound o peggio ancora le dichiarazioni dopo i gravi casi di abuso dell’associazione nazionale Carabinieri https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=638133989630493&id=107256169384947 . Queste le esilaranti dichiarazioni del sindaco: “Ho fatto presente al prefetto l’occupazione di Mondeggi che esiste dal 2014, anche se ne era a conoscenza – dice il sindaco – Gli ho riportato ciò che mi è stato riferito dalle forze di polizia, locali e non solo, circa la presenza di gruppi antagonisti che hanno soggiornato o sono passati da Mondeggi recentemente, anche nei giorni scorsi”. Accanto all’allarme il sindaco lancia un doppio appello. “Mi rivolgo agli stessi occupanti che magari non sanno che hanno ospitato persone dell’area antagonista e anarchica: facciano attenzione. Inoltre li invito a rendersi visibili, a costituirsi in cooperativa o altre forme associative che possano creare un progetto attivabile su Mondeggi. E’ l’unico modo per avere l’appoggio dell’Amministrazione comunale, che non lo può dare a un’occupazione illegittima e fuori da ogni regola e senso civico”. Il secondo appello e alla cittadinanza affinché non collabori con le iniziative degli occupanti: “Voglio che i cittadini conoscano questi fatti e li invito a non appoggiare i progetti di Mondeggi bene comune, come mi hanno suggerito le forze di polizia. Occorre una riflessione approfondita da parte di chi deve tutelare la sicurezza di tutta la Città metropolitana di Firenze”. Vogliamo con questo nostro comunicato avvisare i militanti del Partito Democratico che forse non sanno che questa estate abbiamo avvistato nei pressi di Mondeggi, per la precisione nell’area che il PD tutti gli anni usa per fare la festa dell’Unità un pericoloso indagato, tale Luca Lotti (quello spettinato nella foto) in compagnia del sindaco Casini. Luca Lotti è il braccio destro di Matteo Renzi, figlio dell’ex dirigente della Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve (guarda caso proprio di colui che concesse il mutuo da 697.000 Euro a babbo Tiziano per la società di famiglia poi malamente fallita) attuale ministro dello sport (non sappiamo per quali meriti o per quali qualifiche svolga questo compito ingrato). Luca Lotti è indagato niente poco di meno che per rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento nell’inchiesta sulla fuga di notizie relative al caso Consip (una maxi tangente da 100.000 euro per il giro degli appalti della pubblica amministrazione). Vogliamo che i cittadini di Bagno a Ripoli conoscano questi fatti e li invitiamo a stare alla larga da chi da ospitalità a tali personaggi. Il Partito Democratico ormai è un ricettacolo di indagati e condannati per i reati più disparati , si va dalla truffa alla corruzione fino ad arrivare all’associazione mafiosa. Esprimiamo la nostra più totale e sincera solidarietà agli occupanti di MONDEGGI BENE COMUNE ed a tutti i cittadini di Bagno a Ripoli che in questi anni sono stati vicini e solidali con il progetto di Mondeggi. Crediamo che le parole del sindaco siano un motivo in più per andare a Mondeggi e per vigilare sulla situazione.
Partito Comunista dei Lavoratori Bagno a Ripoli