Il progetto per la rinascita di Mondeggi, che sarà candidato ad ottenere 40/50 milioni dai fondi europei del Pnrr, è entrato nella fase finale. La Città Metropolitana, come annunciato a luglio dal sindaco metropolitano Dario Nardella, ha deciso di puntare forte sulla tenuta nel comune di Bagno a Ripoli dopo decenni di abbandono e di incuria.
Il “progetto di riuso e rifunzionalizzazione della tenuta di Mondeggi” è in corso di elaborazione con il supporto dei dipartimenti di Architettura e Scienze dell’Economia dell’Università di Firenze e la collaborazione della comunità di Mondeggi bene comune. Ora sono necessari alcuni studi, su specifiche problematiche, che saranno allegati al progetto di massima. Così sono stati affidati incarichi a società specializzate e professionisti per un totale di 400mila euro. Tutti i progetti di fattibilità tecnico-economica dovranno essere pronti entro il prossimo 10 marzo.
Questo il dettaglio:
Interventi di restauro della Villa di Mondeggi – Società Cspe srl con sede in Firenze piazzale Donatello, per l’importo di € 164.944;
Intervento di restauro della Cappella all’interno della Villa di Mondeggi – Ingegner Claudio Pagano con studio in Firenze via Bernardo Daddi, per l’importo complessivo di € 11.114,69;
Intervento di restauro della Casa del giardiniere – Architetta Silvia Galluzzi con studio in Firenze via Modena, per l’importo di € 14.612;
Restauro conservativo degli immobili presenti nella tenuta: “Pulizzano”, “Sollicciano”, “Rucciano”, “Cuculia”, “Cerreto”, “Borghetto Conte Ranieri” – Società Spira con sede in Firenze via del Ponte all’Asse, per l’importo di € 124.342,40.
Interventi di recupero del giardino all’italiana, il parco, il pomario, le recinzioni della villa, i viali storici di accesso alla villa, la cisterna, il pollaio, il granaio, l’oratorio e il tabernacolo – Architetta Maria Chiara Pozzana con studio in Firenze via della Piazzuola, per l’importo di € 18.676,74;
Progetto di realizzazione di invasi – Ingegner Francesco Uzzani con studio in Prato, Via Quirico
Baldinucci, per l’importo di € 27.050,82;
Identificare i possibili scenari di sviluppo e di gestione dei sistemi energetici della tenuta di Mondeggi,
considerando le fonti ed i vettori di energia elettrica e calore, avente ad oggetto: la valorizzazione della biomassa proveniente da residui agricoli e della frazione organica dei rifiuti domestici; la produzione di energia termica ad uso energetico e biochar (carbonella vegetale) ad uso agricolo; una analisi tecno-economica relativa all’installazione di una compostiera di comunità, per la valorizzazione della frazione organica dei rifiuti domestici prodotti all’interno della stessa; una analisi tecno-economica relativa alla gestione delle fasi di produzione e consumo di energia elettrica della tenuta – Consorzio per la ricerca e la dimostrazione sulle energie rinnovabili Re-cord, con sede in Scarperia e San Piero viale Kennedy, per l’importo di € 32.269;
Relazione di supporto geologico – Geo Eco Progetti con sede in Firenze via Andrea del Castagno, per l’importo di € 6.470,88.
“Il progetto di fattibilità per Mondeggi, che comprende recupero e uso di villa, giardino, coloniche e terreni, dovrà avere finalità agricole e sociali. Per l’attuazione – ha spiegato il vicesindaco Paolo Frezzi, nel corso dell’ultima commissione urbanistica – sarà fatto un bando di assegnazione del’intera tenuta. Occorre qualcuno che veda l’agricoltura come motore per lo sviluppo del progetto. Le coloniche, recuperate, potranno essere utilizzate a fini sociali. L’energia necessaria dovrà arrivare da fonti rinnovabili: ci saranno contatti con le aziende presenti a Scolivigne per l’installazione di pannelli solari sui tetti dei capannoni. Il parco potrebbe essere valorizzato con l’apertura di un maneggio”.