Preoccupano, e non poco, le anticipazioni stampa sulla riforma del 118 che per la zona del Chianti prevederebbe una riduzione delle ambulanze medicalizzate (con medico a bordo), che da tre scenderebbero ad una soltanto con personale infermieristico. Timori espressi a più riprese dai sindaci del territorio e raccolti dalla Società della Salute Fiorentina Sud Est che per voce del presidente, il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, si dichiara “fortemente contraria a tale modalità di riforma”.
Casini sottolinea la “mancata concertazione col territorio su scelte così fondamentali per la cittadinanza e per i servizi”. Anche alla luce del ridimensionamento già avvenuto negli anni passati. “Scelte – puntualizza il presidente della Sds – non indolori ma che andavano incontro alla necessità di una razionalizzazione, a patto però di mantenere le ambulanze medicalizzate nella zona del Chianti”.
“Per il Chianti – aggiunge Casini – che non ha in loco presìdi sanitari ospedalieri, la presenza dell’ambulanza con medico a bordo è fondamentale e non sostituibile. Per questo, insieme ai sindaci, chiediamo un incontro quanto prima con i referenti della Ausl Toscana Centro e un supporto anche dalla Regione. Ribadiremo la nostra contrarietà al paventato ridimensionamento e la necessità che vengano mantenute. Così come la necessità di condividere le scelte che interessano la zona Fiorentina sud-est, che raccoglie 14 comuni e oltre 180mila abitanti. Nel momento in cui, come la pandemia ci ha insegnato, i servizi sul territorio dovrebbero essere potenziati, si decide di andare in controtendenza con una scelta non sostenibile che penalizzerebbe un’area già carente di servizi”.