Scatterà ai primi di giugno l’allargamento della raccolta rifiuti porta a porta in tutto il comune di Bagno a Ripoli. L’operazione, rimandata a causa dell’emergenza coronavisrus, è quasi pronta per partire. Così anche il centro di Bagno a Ripoli, Ponte a Ema e tutte le zone collinari saranno uniformate alla raccolta porta a porta già in funzione da tempo a Grassina, Antella e alcune frazioni minori. Lo ha annunciato l’assessore all’ambiente Enrico Minelli ieri pomeriggio, intervenendo alla riunione della seconda commissione consiliare.
In questi giorni il personale di Alia sta completando la distribuzione del materiale infromativo alle nuove utenze e i mastelli.
L’assessore sta anche pensando di organizzare una assemblea pubblica social per ribadire le informazioni sul nuovo serizio ai cittadini. Martedì 19 avrà un incontro con i dirigenti di Alia per metere a punto gli ultimi dettagli.
Le utenze che passeranno dalla raccolta con cassonetti o bidoncini al porta a porta saranno dotate di tre mastelli: uno per l’indifferenziata, uno per l’organico, uno più grosso, di colore giallo per la carta (in alternativa si possono chiedere sacchi di carta, quelli in plastica usati fino ad oggi non saranno più disponibili); per il multimateriale saranno consegnati sacchi di plastica; il vetro andrà gettato nelle apposite campane.
I condomini che lo vorranno e che hanno spazi privati comuni, potranno richiedere l’installazione di bidoncini collettivi che saranno comunque svuotati col calendario del porta a porta.
Calendario dei ritiri che subirà una modifica valida per tutte le utenze, vecchie e nuove: la raccolta del multimateriale passerà da due giorni ad uno. “Per quanto riguarda l’organico – ha assicurato l’assessore Minelli – saranno confermati i tre ritiri settimanali, anche se nella maggior parte dei comuni avviene solo due volte. Ma su questo con Alia mi sono impuntato: tre ritiri sono indispensabili”.
In futuro potrebbero tronare dei cassonetti stradali per alcune tipologie di rifiuti. “Se i cittadini si comporteranno bene e saranno ligi alle regole della raccolta differenziata – ha detto Minelli – in alcune zone potremmo mettere dei cassonetti dedicati a specifiche tipologie di rifiuti, come avviene oggi con le campane per il vetro. E’ una eventualità da considerare per il futuro”.