Parte anche a Bagno a Ripoli la raccolta firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata. Ad organizzarla il Gruppo di Bagno a Ripoli per la Costituzione.
“Le istituzioni democratiche sono in pericolo: l’approvazione della Legge Calderoli punta a dividere il paese per disgregare le condizioni sociali e favorire un sistema plebiscitario di consenso – afferma il Gruppo in una nota -, esattamente quello immaginato con il premierato, minando le fondamenta dei diritti sociali, civili e di libertà alla base della nostra Costituzione”.
Il Gruppo di Bagno a Ripoli per la Costituzione si è organizzato per la raccolta delle firme per la presentazione del referendum (che dovrà concludersi a metà settembre), garantendo la presenza in tutte le occasioni di raduno sociale di questo periodo estivo e nei luoghi di aggregazione e di maggior passaggio.
Il calendario per i prossimi giorni:
Giovedì 25 luglio in occasione della Pastasciutta antifascista dell’Anpi all’Anconella e a Grassina (dalle 19,30).
Domenica 28 luglio ai giardini della Casa del Popolo di Grassina, in occasione della proiezione del film su Carlo Giuliani (dalle 19,30).
Sabato 3 agosto ai giardini dei Ponti in occasione dell’anniversario della Liberazione e dello spettacolo teatrale sull’assassinio di Matteotti (dalle 20,45).
Domenica 4 agosto ai giardini della casa del popolo di Grassina in occasione dell’anniversario della Liberazione e dello spettacolo Amicizie resistenti (dalle 20,45).
I fine settimana (giovedì venerdì e sabato) alla pizzeria del circolo di Osteria Nuova (dalle 19.30).
Il Gruppo fa appello alla collaborazione di tutti i cittadini e di tutte le reti associative che animano il tessuto sociale ripolese.
A questo scopo è stata aperta una chat whatsapp col nome del comitato referendario “Una firma per l’Italia – Bagno a Ripoli” per organizzare la collaborazione (scrivere al 3479090301 per aderire e partecipare).
Credo che le istituzioni democratiche non sono mai state certe e sicure come adesso. Poi la “pastasciutta antifascista” mi fa davvero più che ridere proprio pingere per come sono caduti così in basso i compagni che devono chiedere aiuto ad un piatto di spaghetti!