La visita ai campi di concentramento nazisti è sempre uno shock. Ma uno shock salutare. Lo hanno confermato i 12 ragazzi delle scuole medie Redi e Granacci che ieri, in un Consiglio comunale aperto riunito in piazza della Pace a Bagno a Ripoli, hanno raccontato la loro esperienza del “Viaggio verso Mauthausen” fatto qualche settimana fa. L’iniziativa è stata organizzata dal Consiglio comunale, dalla Commissione pace presieduta da Susanna Agostini, dai due istituti comprensivi Caponnetto e Mattei, dall’Anpi e dall’Aned (l’associazione degli ex deportati).
I ragazzi delle due scuole si sono alternati al microfono per descrivere i video realizzati da loro stesi con foto e materiale raccolto durante il viaggio: Matteo, Sara, Giulia, Matilde e Alessia della Granacci; Paolo, Andrea, Ginevra, Emma, Letizia, Arianna e Lorenzo della Redi. Ad accompagnarli in questa presa di coscienza collettiva le professoresse Brunella Murolo e Anna Varracchio.
“Iniziative come quella di stasera – ha detto il sindaco Francesco Casini – servono ad avvicinare le istituzioni ai cittadini”. Dopo gli interventi di Luigi Remaschi per l’Anpi e di Laura Piccioli per l’Aned, protagonisti sono diventati i ragazzi con il loro racconto, le loro emozioni, i loro groppi in gola, il loro stupore, la loro voglia di capire e di trasmettere a genitori e insegnanti ciò che hanno vissuto nei quattro giorni trascorsi sui luoghi dell’orrore. E in quei luoghi hanno portato, passandoselo di mano in mano, il gonfalone di Bagno a Ripoli. Completata l’illustrazione da parte dei ragazzi il presidente del Consiglio comunale Francesco Conti ha messo in votazione una mozione nella quale si invita l’Amministrazione comunale a proseguire con i viaggi della memoria, possibilmente ampliando il numero di studenti, ad organizzare su questi temi incontri nelle scuole e a valutare la possibilità di consegnare ai neodiciottenni una copia della Costituzione. La mozione è stata approvata all’unanimità.
Fine della seduta con un ricco buffet offerto in piazza a ragazzi, insegnanti, consiglieri comunali, genitori e pubblico dal ristorante Cocciopesto che ha voluto così dare il proprio contributo all’iniziativa.
Solo una precisazione: la risoluzione, approvata all’unanimità dai consiglieri, ieri sera, fa proprio l’impegno, non solo la possibilità, di consegnare, iniziando dal prossimo anno, ai ragazzi maggiorenni del nostro Comune il testo costituzionale.
Coem gruppi consiliari, riconscendo il valore della partecipazione dei cittadini alla vita democratica, annullato durante qualunque tipo di regime, abbiamo voluto sottolineare il legame fra le testimonianze dei ragazzi della Redi e Granacci e quei principi e valori fondanti la nostra comunità, che sono consacrati nella Costituzione italiana, nata proprio dopo l’esperienza degli autoritarismi e delle deportazioni.
L’auspicio è di riuscire a farlo in occasione della Festa della Repubblica.
Davvero una bellissima esperienza!!
Felicissima di farne parte ❤