È arrivata a 30mila euro la raccolta fondi promossa da Artigianato e Palazzo con la campagna “Giambologna e la Fata Morgana”, a favore del prezioso complesso monumentale della Fonte della Fata Morgana, ai piedi del colle di Fattucchia sopra Grassina.
“Parte dell’importo raccolto è già servito a realizzare la copia della statua del Giambologna affidata al restauratore Filippo Tattini ma il nostro auspicio è vedere al più presto il Comune di Bagno a Ripoli aprire il cantiere per il recupero architettonico di questo straordinario complesso e poter contribuire entro il 2022 al restauro della vasca, del pavimento e al ripristino delle decorazioni murali” dichiarano Sabrina Corsini, presidente dell’Associazione Giardino Corsini, e Neri Torrigiani, promotore e organizzatore della mostra Artigianato e Palazzo.
“Nei prossimi mesi, la Fonte della Fata Morgana, sarà interessata da un importante intervento ‘anti-umidità’ condiviso con la Soprintendenza, propedeutico al restauro degli interni che partirà entro la fine dell’anno. Poi per la Casina delle Fate potrà davvero iniziare una nuova vita.”, dichiara il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini. “A renderla possibile – continua il sindaco -, l’attenzione e la cura prestata al Ninfeo da Artigianato e Palazzo, a cui va il nostro profondo ringraziamento. E il sostegno prezioso di coloro che hanno dato un contributo nell’ambito della raccolta fondi. Come amministrazione non possiamo che essere grati dello sforzo congiunto tra privato e istituzioni pubbliche che riporterà a splendere questo piccolo gioiello architettonico, unico nel suo genere, restituendolo alla collettività”.
“Artigianato e Palazzo: Giambologna e la Fata Morgana” è stato realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze e sostenuta da Devon&Devon, The Nando and Elsa Peretti Foundation, Fondazione Ferragamo, B&C Speakers, Comune di Bagno a Ripoli, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Michelangelo Foundation, Zucchero & c e la generosità di Carlo Orsi, Luigi Federico e Gianna Signorini, Letizia Moratti, Clarice Pecori Giraldi, Patricia Wengraf, Bona Frescobaldi, Antonio Bassani Antivari, Tobias Meyer, Cornelia Grassi, Stuart Lochhead, Maria de’ Peverelli, Lorenzo e Sandra Ginori Lisci, Fausto Calderai, Silvia Diacciati e Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte.