Ci sono quattro indagati per l’esplosione della villetta a Villamagna, avvenuta il 17 novembre scorso, dove perse la vita Valentina Auciello e rimasero gravemente feriti il marito Roberto Mantione e le due figlie di 8 e 10 anni. Si tratta di Gianfranco Mela e Marta Mocali, rappresentanti della società proprietaria del complesso di cui faceva parte la villetta esplosa, Valerio Paci, titolare dell’azienda che ha realizzato l’impianto del gas che, e lo stesso Roberto Mantione: «E’ un atto dovuto – dice il suo legale, avvocato Francesco Maresca – per consentirgli di seguire gli accertamenti tecnici e di nominare dei consulenti. Non c’è nessun dubbio sulla correttezza del suo agire».
L’inchiesta per crollo colposo, omicidio colposo e lesioni colpose gravissime è condotta dal pm Paolo Barlucchi che ha nominato due consulenti tecnici: l’ingegner Mauro Marchini, ex comandante regionale dei vigili del fuoco, e il professor Maurizio De Lucia, della facoltà di ingegneria dell’Università di Firenze. I consulenti dovranno in particolare verificare se il gpl all’interno dell’impianto fosse sottoposto a una pressione eccessiva, il regolare funzionamento dei riduttori di pressione del gas, la tenuta del tubo flessibile di collegamento al piano cottura, se l’esplosione possa essere stata innescata dal frigorifero.