Salgono a 64 i posti letto ordinari di Medicina Covid all’ospedale Santa Maria Annunziata con l’apertura oggi dell’ultimo reparto dedicato in Medicina C.
Dopo la A e la B, già interessate nei giorni scorsi, e la E, quest’ultima di fatto un’estensione di Malattie Infettive, a Ponte a Niccheri tutte le Medicine sono state riconvertite in spazi destinati ai malati Covid. Oggi pomeriggio saranno attivati anche altri 4 posti in Terapia Intensiva Covid, portando il numero dei posti letto intensivi a 10 anche se ancora estensibili di altri 2 posti, fino a 12 complessivi.
Dei 64 posti letto Covid, 10 si trovano nel reparto di Malattie Infettive, uno dei tre reparti insieme a quelli del Santo Stefano di Prato e del San Jacopo di Pistoia, che ha fatto del Santa Maria Annunziata, anche nei mesi scorsi, l’ospedale di riferimento Covid per l’area fiorentina ma anche per l’empolese.
Resta alta al Santa Maria Annunziata l’attenzione sulle altre patologie non riconducibili al coronavirus e l’ospedale sta facendo fronte sia alle degenze ordinarie che a quelle Covid. Tuttavia, per rispondere all’aumento rapidissimo delle richieste di ricoveri di malati contagiati e alla necessità di specialisti per i reparti dedicati Covid, sono state ridotte sia la chirurgia in elezione che le attività ambulatoriali dell’ospedale. Non si tratta di una sospensione netta ma di una rimodulazione del sistema che viene rivalutata di volta in volta a seconda della situazione. Vengono garantiti gli interventi per patologie tumorali, traumatologia e urgenze.