“Questa riapertura è dedicata a tutte le persone che negli ultimi anni non potevano venire a trovare i loro cari che non ci sono più. Quando ero assessore mi hanno scritto in tanti per chiedere di prenderci a cuore questi lavori. Non dimenticherò mai i loro messaggi. Per noi era un dovere, un atto di civiltà. Li ringrazio di averci tenuto sotto torchio. Oggi manteniamo quell’impegno”. Così il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti riaprendo le porte del cimitero di Quarate dopo la ristrutturazione che ha comportato il consolidamento strutturale di alcuni edifici da tempo inagibili e chiusi al pubblico.
Un intervento finanziato dal Comune con 240mila euro, che ha previsto anche lavori alle fondazioni, alle murature e sulle coperture. Tanti i cittadini che hanno voluto partecipare alla riapertura del cimitero di San Bartolomeo, che arriva proprio alla vigilia della festa di Ognissanti. Il nuovo parroco di Grassina, don Renato, ha dato la sua benedizione: “Il cimitero è un luogo di affetti, dove la vita va oltre. Qui si riposa per poi risvegliarci un giorno”.
Presenti anche l’assessore ai lavori pubblici Corso Petruzzi: “Adesso avanti spediti per reperire le risorse necessarie per riqualificare anche il cimitero di San Martino dopo la sistemazione della parte storica e dare il giusto rispetto, garantendo decoro e bellezza, a tutti i luoghi di sepoltura del nostro territorio”. E l’assessora Paola Nocentini che nella scorsa legislatura, da consigliera, si era battuta per l’avvio dei lavori: “Ora diamoci una mano, ognuno curi la propria tomba”.