Telo verde intorno all’albero, rastrellino in mano e via a brucare le olive. Una scena che in questi giorni si ripete una, dieci, cento volte, come in un loop, nei campi di Bagno a Ripoli. Ma ciò che una normale attività novembrina per chi qui ci vive, può diventare addirittura un’esperienza da raccontare al ritorno in patria, per chi arriva da altre nazioni o, addirittura, da un altro continente.
“Olive harvest in the garden” (Raccolta di olive in giardino) è l’esperienza, offerta ad un gruppo ristretto di clienti, che si è inventata Elisa Peroli, brillante general manager di Villa La Massa, hotel cinque stelle affacciato sull’Arno nel territorio di Bagno a Ripoli. “La raccolta delle olive è storicamente un’occasione di connessione con la nostra terra e con la comunità locale”, spiega Peroli.
Incuriositi e divertiti gli ospiti coinvolti nell’iniziativa, arrivati da Gran Bretagna e Emirati Arabi. Dopo un rapido breefing tenuto dalla stessa Peroli su come usare il piccolo rastrello e come si svolge la raccolta delle olive, i turisti- agricoltori per un giorno (anzi, per qualche ora) si sono lanciati con impegno nella brucatura. A dar loro mano una parte dello staff di Villa La Massa: Tamara Trambusti, resident manager, lo chef Stefano Ballarino, il food & beverage manager Andrea Alvarez, il capo manutenzione Sauro Conti.
Dopo la fase della raccolta, trasferimento al fratonio di Vallina per seguire la lavorazione delle olive fino all’uscita dell'”oro verde” (assaggio compreso), prodotto simbolo di Bagno a Ripoli.
Stamani, al battesimo di questa iniziativa-pilota, che sarà ripetuta anche domani e giovedì e nei prossimi anni, è intervenuto anche il sindaco Francesco Pignotti. Impugnato il rastrello, ha dato il proprio contributi a riempire tre casse di olive.
“L’olio è il simbolo dell’identità del nostro territorio. Villa La Massa, realtà d’eccellenza in campo ricettivo, ha saputo interpretarla al meglio come un elemento di promozione e attrattività della nostra zona, coniugando tradizione agricola, bellezza del paesaggio e qualità dell’olio. Una bella mattinata all’insegna del nostro oro verde”.